La Sposa Etica di Cangiari, per un matrimonio all’insegna della tradizione

Bianco e dell'avorio, a tratti illuminati da gocce color oro, la fluidità e la leggerezza delle sete pregiate e naturali per la Sposa Etica di Cangiari.

Cangiari svela la sua Sposa Etica, una collezione che si compone di modelli dalle linee più classiche alternati a quelli dallo stile più innovativo, una proposta di eleganza nelle forme unita alla esclusività dei tessuti e dei materiali naturali e certificati biologici.
Una linea ampia ma che ha come comune denominatore la lavorazione dei tessuti secondo antiche tradizioni tessili.
L’esclusività dei tessuti utilizzati trae origine dalla realizzazione degli stessi con i telai dell’antica tradizione della tessitura a mano calabrese, che imprime agli abiti il fascino del sogno romantico e la modernità del design contemporaneo.

I disegni dei tessuti al telaio “a pitteja” e a “nido d’ape” si accostano ad ornamenti realizzati con il magistrale ricamo al “chiacchierino”, vera gioielleria di filato frutto di interminabili ore di paziente lavoro e che affonda anch’esso le radici nella tradizione calabrese.

Il disegno “a pitteja” appartiene alla cultura di origine bizantina, nella forma quadrata che richiama la femminilità e la protezione evocata dalla famiglia grazie al motivo chiuso che si ottiene intrecciando fili di diversa dimensione e fibra.

Bianco e dell’avorio, a tratti illuminati da gocce color oro, la fluidità e la leggerezza delle sete pregiate e naturali che scivolano sul corpo e morbidi corpetti che valorizzano il décolleté e le spalle, accompagnando i fianchi delle spose che non rinunciano alla tradizione, nemmeno nella lavorazione dell’abito per il giorno più importante della loro vita.

La filiera di produzione, infatti, è totalmente made in Italy, formata dalle cooperative sociali del Gruppo GOEL che si prendono cura delle fasce più deboli e operano per il riscatto del territorio.

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