I figli di madri over 35 ottengono risultati migliori ai test di abilità cognitive rispetto ai coetanei nati da donne più giovani.
Per età materna avanzata si intende tutte le donne che hanno avuto il primo figlio tra i 35 e i 39 anni, mentre le capacità cognitive, soprattutto quella verbale, sono state analizzate su bambini di 10 e 11 anni. I ricercatori hanno incrociato i dati di tre studi condotti nel Regno Unito in diversi periodi: nel 1958, nel 1970 e nel 2001.
Nel 1958 e nel 1970 i bambini con madri tra i 25 e i 29 anni erano più intelligenti dei coetanei nati da donne con 10 anni di più. Mentre per i nati nel nuovo millennio vale esattamente il contrario, con un’associazione positiva tra età della madre e capacità cognitive del figlio anche per le donne over 40.
Alla base di questi risultati ci sono diversi fattori:
“L’associazione tra una madre anziana e la capacità cognitiva del figlio è passata da leggermente negativa per i nati nel 1950 e 1970 a chiaramente positiva per i bambini nati dopo il 2000” dichiara Alice Goisis, tra gli autori dello studio, e aggiunge: “La capacità cognitiva è importante in sé per sé, ma anche per capire come i bambini saranno da adulti, in termini di livello di istruzione, occupazione e salute”.
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