I riflettori di Milano Moda Uomo illuminano un’intrigante novità di casa Tod’s.
Il brand ha svelato a Villa Necchi Campiglio un’esclusiva capsule collection ‘Tod’s X Mr Porter’ pensata insieme a MR PORTER, il sito di riferimento per lo stile maschile, per rendere ultra-glamour il guardaroba maschile di questa PE 2017.
Si tratta di una raffinata collezione di calzature e abbigliamento – in tutto 27 pezzi- disegnata dal direttore creativo della linea uomo di Tod’s, Andrea Incontri.
Blu, rossi e bianchi sono i colori predominanti di questa linea che nasce prendendo ispirazione dall’iconico Gommino, ovvero la quintaessenza di Tod’s, riletto però nei capi in un’ampia varietà di colori pieni.
Dalla bomber jacket di lusso in pregiato camoscio in varie tonalità di blu; alla tote bag in pelle scamosciata con iconici gommini ai bordi fino ad una serie di pantaloncini da bagno stampati con camicie coordinate, che ricordano una festa in piscina anni ’50.
A dirsi soddisfatto è per primo Andrea Incontri “E’ stato emozionante collaborare con Mr Porter, una piattaforma globale autorevole che offre le più significative proposte dei migliori marchi e che, per ogni categoria, suggerisce all’uomo già esperto e sicuro del proprio stile una varietà ineguagliabile di scelte. Come un filo che accomuna i marchi, unendo qualità raffinate, artigianalità e creatività, Mr Porter sa che i suoi clienti sono sempre pronti ad avventurarsi oltre le loro consuete scelte – così come l’uomo Tod’s di oggi e di domani”.
Non da meno Fiona Firth, Buying Director di MR PORTER “Dal lancio del ready-to-wear di Tod’s avvenuto nel 2015, abbiamo voluto lavorare su prodotti esclusivi per celebrare le radici dei brand italiani e dare al nostro cliente una collezione che esaltasse l’estate mediterranea, ed in questo Andrea è riuscito meravigliosamente. Tod’s rappresenta una delle case di lusso da sempre più rispettate e siamo entusiasti di continuare questa grande partnership, dando alla nostra clientela globale qualcosa di speciale che non può trovare altrove “.
