Da Bari a Shanghai per vivere un sogno, quello della moda.
Lui è Filippo Laterza, giovane promessa del design italiano che, dopo aver debuttato sulle passerelle di Alta Moda Roma lo scorso luglio e al White di Milano a settembre, ora si prepara a portare la sua collezione di prêt-àporter a a Shanghai.
Da Bari dove ha respirato sin da piccolo il profumo dei tessuti e l’aria del fatto a mano nell’atelier della nonna e poi della madre, fino al provvido incontro con lo stilista e imprenditore Stefano Cavalleri, che ha cambiato la sua vita, diventando suo mentore e supportandolo nelle scelte professionali.
Una serie di scommesse azzeccate ed ora una nuova occasione, la Fashion Week, insieme a White “Fashion meets commerce – Style Routes to Shanghai” in agenda da 13 al 15 ottobre 2017.
Un momento importante per Filippo Laterza che ha collaborato con il gruppo tessile cinese di Shengzhou, Zhejiang Maidilang Group Ltd, per la realizzazione di tessuti di alta gamma raffinati made in China con tecniche innovative unite ai disegni del giovane stilista.
I raffinati jacquard e le organze dévoré, sono stati utilizzati anche per creare parte della sua collezione prêt-à-porter e si preparano ad essere commercializzati dal gruppo cinese sui mercati internazionali.
“Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione”. Per questa celebre frase del grande artista Henri Matisse, promotore del movimento Fauve, Filippo Laterza ha deciso di dedicare la collezione Primavera/Estate 2018 ai colori dei quadri del fauvismo. Un anno trascorso tra Marrakech e Santorini, tra New Delhi e Shanghai, tra Londra e Parigi, tra Barcellona e Berlino. E’ stato un percorso alla ricerca dell’identità del costume odierno, per poter rappresentare la società attraverso la moda.
Filippo Laterza incanta per i contrasti cromatici, che passano dai colori più tenui a quelli accesi, per i dettagli sartoriali, i ricami, le delicate applicazioni, le citazioni colte.
Triple organze, gazar, duchesse, raso e mikado di seta pura in colori a contrasto, rosso scarlatto e rosso vermiglio, rosa cipria e shocking Schiaparelli, verde the e verde menta, giallo lime e blu Kline, glicine e mauve. Oltre a quelli disegnati personalmente, Filippo Laterza ha utilizzato tessuti provenienti da tutto il mondo, per una collezione sartoriale made in Italy: antiche sete provenienti da Shanghai, delicate organze di seta indiana, jacquard francesi e innovative garze in seta tedesca, ricami italiani e dettagli spagnoli.
Teniamolo d’occhio, ne sentiremo parlare presto anche sulla stampa estera.
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