Chi ha un bambino in casa sa perfettamente quanto sia difficile farlo stare fermo. Immaginate la difficoltà di realizzare un intero servizio moda con i piccini!
Lo sa bene Oliviero Toscani che, nel corso della sua carriera, ha firmato importanti adv con protagonisti i bambini.
“È più facile fotografare la guerra che i bambini”, ha detto Oliviero Toscani sul set della campagna Primavera Estate 2018 di Benetton Bambino. “Provateci voi a fotografare quattro bambini su un fondo bianco mentre urlano, piangono, chiamano la mamma”.
Una campagna riuscita che ora si aggiunge alle immagini di bambini scattate dal fotografo dagli anni Ottanta e si svela in una mostra nella cornice di Pitti Immagine Bimbo, a Palazzo Strozzi, da oggi fino al prossimo 21 gennaio 2018.
Sotto i riflettori alcune delle campagne più celebri di Toscani per Benetton che ritraggono proprio i bambini. Dalla foto di un neonato con il cordone ombelicale ancora attaccato – poi diventata la copertina del primo numero della rivista COLORS – al catalogo Girasoli, in cui tutti i modelli erano giovani disabili di un istituto tedesco di cura, fino all’immagine icona in cui un bimbo bianco con aspetto da cherubino abbraccia un bimbo nero con capigliatura da diavolo.
Queste e altre tra le fotografie di bambini e bambine scattate da Toscani per Benetton sono state stampate e incollate su un rullo largo tre metri che, come l’elica di un DNA, poi srotolato tra le colonne del cortile di Palazzo Strozzi.
La collezione Benetton Kids Spring 2018, già disponibile negli store United Colors of Benetton di Firenze, segna un ritorno alle origini del brand: il design è pulito e essenziale, i colori sono protagonisti, lo styling è un “back to basic”. Un concept moderno e easy, che ruota attorno a praticità, senso del colore, qualità della maglieria che veste i ragazzi di tutto il mondo. Una moda happy che si ispira al mondo dei campus americani, alle righe marinière e all’heritage del marchio, esaltando l’anima global che è sinonimo di United Colors of Benetton.