Il dress code giusto per andare al museo?

Come mi vesto al museo? In tempi di selfie e condivisioni social, le mostre sono diventate una passerella dove sfoggiare il dress code più IN, o meglio, più adatto ai propri gusti artistici.

Come mi vesto al museo?
In tempi di selfie e condivisioni social, le mostre sono diventate una passerella dove sfoggiare il dress code più IN, o meglio, più adatto ai propri gusti artistici.
Il MoMa di New York ha indagato sui look per mesi ed il risultato è sorprendente come dimostrano gli scatti del fotografo Stefan Draschan.

Partiamo dall’inizio…Il fulcro di un museo sono le opere che espone. Da quando però è possibile scattare foto davanti capolavori, i visitatori sono diventati quasi più attenti alla loro posa che ai colori dei dipinti. Ed ecco che l’outfit scelto per la giornata inizia ad avere una sua importanza. Bandite le tute e capi comodi, la moda e le sue sfumature strizzano l’occhio alle pennellate degli artisti.

Gli scatti di Stefan Draschan
Colori tenui o sgargianti, tacchi altissimi, certo poco comodi per visitare tutta mostra o i padiglioni, ma sicuramente adatti a collezionare like su like.

Chi ha documentato l’attenzione sull’abbigliamento dei visitatori di un museo c’è. Si chiama Stefan Draschan ed è un fotografo che va a caccia di somiglianze fra le opere esposte nei musei e lo stile delle persone che le contemplano.

Gli scatti di Stefan Draschan

Così Emily Spivack ha condotto un’indagine sull’outfit da indossare per una giornata al MoMa di New York. Alla fine della ricerca troviamo al primo posto le t-shirt e i capi vintage insieme ai jeans prodotti dai brand più noti del settore. Sembra che perlomeno al MoMa di New York prevalga la comodità senza però tralasciare un tocco di glamour e attenzione ai colori.

In Italia , invece, anche i visitatori stranieri iniziano a sfoggiare outfit sempre più ricercati. Da camicette leggere con qualche trasparenza per lei e pantaloni lunghi che slanciano la silhouette da portare con una cintura gioiello per un tocco luce in più. Per lui camicia o giacca aperta con t-shirt e pantaloni lunghi preferibilmente in tinta unita. Vanno bene anche colori sgargianti come il rosso o il blu elettrico.

Chissà, forse presto verrà stabilito un nuovo dress code al quale attenersi per visitare le gallerie più importanti del mondo come quella degli Uffizi o dell’Accademia di Firenze.

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