Il bello del rientro? È che si può pensare ai prossimi acquisti. Settembre è il mese dei cambiamenti e delle piccole rivoluzioni del guardaroba. Vuoi per il cambio di stagione o per la voglia di rinnovarsi dopo le vacanze. Qual è però il colore su cui puntare in vista dello shopping? Sull’eleganza del beige. Ecco i 7 pezzi must da avere nell’armadio.
Di FRANCO LORENZON
E’ ormai un evergreen della moda, lo confermano gli stilisti, tutti concordi nel ritenere questa tinta un grande classico. Anche per quest’autunno, si rivela un colore di punta, soprattutto per chi desidera avere un capo che duri nel tempo senza risentire delle mode.
Elegante, sobrio ma con un’allure che lo distingue sempre. Ha il vantaggio di essere perfetto per l’ufficio ma anche per un invito a cena. Scopriamo insieme quali sono i 7 pezzi must per fare centro, da avere assolutamente nel guardaroba di questa stagione.
Immancabile l’abito lineare di PEDRO PEDRO, dalle linee pulite, ben si presta per essere interpretato in base alle esigenze d’’uso, basta solo cambiare gli accessori. Il capospalla di gran moda per i primi freddi? Le cappe e mantelle: MICHAEL KORS COLLECTION propone una cappa/cappotto con collo a revers e chiusura a doppiopetto, molto elegante ma al contempo originale.
Non può mancare un caldo e avvolgente maglione, si presta alla perfezione con pantaloni e gonne, sarà uno dei must di stagione, MASSIMO DUTTI con la sua linea CASHMERE, propone un modello sporty/chic perfetto. Altro pezzo da avere è un paio di pantaloni dalla linea affusolata, MAX MARA con i suoi grandi classici è insuperabile.
Parliamo ora di accessori, i veri protagonisti dei prossimi acquisti. Al primo posto un paio di décolleté beige o color carne come quelle di JIMMY CHOO, si indossano con tutto e hanno il vantaggio di slanciare le gambe. Una tracolla, magari in camoscio con logo e catena dorate come la proposta di GUCCI. Per completare ci vogliono un bel paio di occhiali da diva, giusto per darsi un tocco di mistero anche d’inverno. Il modello top? Quelli di GIORGIO ARMANI.