Max Mara, fondata nel 1951 da Achille Maramotti, è una delle massime espressioni del lusso e dello stile italiani. Qualità, ricerca e sperimentazione sono le armi vincenti di un marchio che da anni conquista i consumatori con i suoi prodotti.
Oggi, in occasione dell’International Roundtable sulla Sostenibilità organizzata da CNM ha svelato CameLuxe, una particolare forma di imbottitura ricavata dal recupero di tessuti di cammello.
Un procedimento complesso dove le eccedenze derivanti dal processo di taglio dei tessuti di cammello dei leggendari cappotti (e non solo) vengono recuperati e riutilizzati per creare un isolante termico, un’imbottitura in grado di conservare le stesse proprietà dei materiali vergini, senza necessità di un ulteriore consumo di materie prime.
Il tutto in un’ottica precisa, sostenibilità, soprattutto in un momento in cui si rendono necessarie opzioni di abbigliamento più eco-friendly rispetto a quelle proposte dall’industria del fast fashion. Un obiettivo, questo, che può essere raggiunto con un ciclo di produzione basato su modelli di Economia Circolare: l’upcycling è un grande passo in avanti in questa direzione, insomma.
Upcycling è un neologismo che unisce due concetti che non sempre vanno di pari passo: da un lato, l’idea di riciclare; e, dall’altro, l’idea di miglioramento e di qualità (anche se si utilizzano materiali di scarto), da qui il prefisso “up”.
CameLuxe viene creata in tre fasi: primo, i materiali recuperati vengono raccolti e selezionati nelle nostre manifatture in Italia; secondo, un processo meccanico li trasforma in fibre molto sottili; infine, le fibre vengono mescolate con poliestere riciclato, creando un materiale isolante ad alte prestazioni, pronto per essere lavorato per dare forma all’imbottitura.
Questo processo, per il quale è stata depositata una istanza di brevetto, permette di creare un prodotto altamente resiliente, con straordinarie caratteristiche di elasticità e resistenza, e con una grande capacità d’isolamento termico.
Realizzato con un processo meno impattante in termini di consumo energetico, di produzione di rifiuti, di uso di acqua ed emissioni di CO2, CameLuxe rappresenta una nuova frontiera, dando nuova vita a materiali preziosi altrimenti scartati.
Questo progetto è sviluppato sotto l’egida del Global Recycling Standard, una certificazione promossa da Textile Exchange, organizzazione non-profit che da oltre 15 anni sostiene lo sviluppo responsabile e sostenibile dei prodotti nell’industria tessile, e da ICEA, istituto nazionale senza fini di lucro che certifica che le aziende operino in linea con standard sostenibili per l’ambiente e per le persone.