I Fiori di Bach non sono tutti uguali, possiamo sceglierli in base alle nostre caratteristiche caratteriali così da usare il rimedio più adatto ad attenuare le nostre paure o smussare i nostri spigoli.
Esiste uno strumento molto antico di analisi del carattere che prende il nome di Enneagramma. Viene rappresentato graficamente da una circonferenza con nove punti collegati tra loro, e ogni punto identifica una tipologia di personalità, o “enneatipo”, descritta con specifiche caratteristiche.
Questi enneatipi e i loro tratti distintivi non sono strutture fisse, ma sono in continuo movimento ed evoluzione. Conoscere i tratti caratteriali predominanti ci aiuta ad avere maggiore consapevolezza di noi per poter agire in modo diverso nei confronti delle situazioni che stiamo vivendo.
Senza accorgercene infatti mettiamo in pratica dei comportamenti “fissi” – sempre identici – ma questo ripetitività impoverisce il nostro mondo, impedendoci di agire in modo diverso ovvero creativo. Infatti, la stessa parola carattere deriva dal greco “scolpire” ovvero ciò che rimane costante nella persona in quanto scolpito all’interno.
Proviamo allora a fare un parallelismo tra l’Enneagramma e l’uso dei Fiori di Bach.
I rimedi o fiori prendono il nome dal loro ideatore, Edward Bach, medico inglese d’inizio Novecento, che ne identificò 38. Sono raccolti in zone incontaminate, si prendono i petali che vengono poi messi in un recipiente pieno di acqua di fonte del luogo e rimangono al sole per quattro ore. L’acqua filtrata viene messa in boccettine da 10 ml e diluita, di solito con del brandy. Questi sono le “boccettine madre” o “rimedi puri”: i Fiori di Bach. Ogni rimedio, preparato appunto con singoli fiori e infiorescenze di piante selvatiche, si focalizza su un’emozione o un atteggiamento mentale.
Secondo la scuola del dottor Bach l’effetto derivante dall’uso dei rimedi non è quello di sopprimere gli atteggiamenti negativi, ma piuttosto di trasformali, possibilmente, in positivi. Questi 38 rimedi vengono suddivisi in 7 gruppi ognuno dei quali rappresenta i conflitti fondamentali: paura, incertezza, insufficiente interesse nelle circostanze presenti, solitudine, eccessiva sensibilità alle influenze e alle idee, scoraggiamento o disperazione e preoccupazione eccessiva per il benessere degli altri.
L’assunzione di un determinato fiore può aiutare, da un punto di vista biologico ed emotivo, per riuscire a reagire ed interpretare in modo diverso le situazioni che si presentano quotidianamente.
L’emozione o passione associata: Rabbia
Sono persone molto critiche con sé stessi e con gli altri. Possono essere molto ansiosi e temono di esplodere da un momento all’altro ecco perché preferiscono tenere tutto dentro.
Il fiore di Bach che possiamo associare al “Perfezionista” è il Cheery Plum.
Questo fiore è molto comune ed è il primo che sboccia dopo l’inverno per dar inizio alla primavera. Inoltre, si caratterizza perché oltre alle sostanze tipiche delle Rosacee contiene, nei semi racchiusi nei noccioli duri, un seme velenoso ben nascosto e protetto che perde la sua tossicità nel momento in cui germoglia e si radica.
I possibili benefici sono: aiutano a mantenere la mente calma, capace di pensare e agire razionalmente per avere maggiore fiducia in sé.
L’emozione o passione associata: Orgoglio
Sono persone che hanno bisogno di sentirsi amati e apprezzati dagli altri. La passione che li contraddistingue è l’orgoglio che può sconfinare nella superbia. Hanno difficoltà a esternare i bisogni e sono caratterizzati da un’emotività molto accentuata e un altruismo eccessivo nei confronti delle persone.
Il fiore da indicare è il Red Chestnut.
Un rimedio adatto a chi si preoccupa eccessivamente per gli altri e vive l’ansia che possa succedere qualcosa di grave alle persone che lo circondano.
I possibili benefici sono: aiutano a migliorare la capacità di interessarsi agli altri con compassione, senza ansia e di sentirsi felici di aiutare quando viene richiesto, mentre ci si trattiene dall’imporre il proprio aiuto agli altri.
L’emozione o passione: Vanità
Sono persone motivate dal bisogno di raggiungere il successo, con il quale si identificano. La vanità le porta a dare più importanza a come le persone giudicano la loro immagine esterna, piuttosto che esporsi e farsi conoscere per quello che sono veramente.
Il fiore da associare è l’Elm.
Un rimedio indicato per alleviare le pressioni esterne sentite come “doverose” che hanno come obiettivo quello di mantenere prestazioni che soddisfino continuamente il desiderio di essere visti come “bravi e capaci”. Questo rimedio è indicato per chi si sente sopraffatto dalle responsabilità.
I possibili benefici sono: ristabilire le normali capacità. Far in modo che i problemi vengano visti nella giusta prospettiva.
L’emozione o passione: Invidia
Sono persone sognatrici sempre tese a rimpiangere il passato e costantemente alla ricerca di ciò che non possiedono. Si sentono invidiosi per ciò che gli altri hanno e che loro intimamente sentono di non poter raggiungere. Ecco perché si lamentano spesso della vita.
Il fiore che possiamo indicare è il Crab Apple.
Il Crab Apple è uno “sgraziato” melo selvatico che in inverno è completamente spoglio ma in primavera si riempie di foglie e la chioma acquista nuova grazia.
I possibili benefici sono: interesse al mondo circostante.
L’emozione o passione: Avarizia
Sono persone che hanno difficoltà a dare nella relazione. Sono persone assetate di sapere e conoscenza che però si chiudono spesso nel loro mondo difficile da penetrare e si difendono dall’altro proprio attraverso questa distanza.
Il fiore in questo caso è il Larch.
Questo fiore serve a sviluppare il coraggio di esporsi maggiormente e mettersi alla prova, aumentando la fiducia in sé stessi. Il larch fa parte della famiglia delle conifere. Rispetto alle altre famiglie appare esile ed elegante eppure è molto robusto con un legno molto duro e compatto.
I possibili benefici sono: capacità critica e autocritica per una reale stima di sé tanto nella possibilità di fallimento tanto in quella di successo.
L’emozione o passione: Paura
Sono persone sempre in uno stato di allarme, tutto intorno a loro è fonte di minaccia o pericolo. Sempre sospettoso anche nei confronti degli altri.
A questo enneatipo associamo il fiore Aspen.
Un fiore indicato per chi prova paure e preoccupazioni immotivate che portano a sentirsi nervosi ed apprensivi. Con questo fiore si trasmette maggiore senso di sicurezza e fiducia.
I possibili benefici sono: uno stato interiore maggiormente sereno che fa aumentare il desiderio di fare nuove esperienze senza apprensione.
L’emozione o passione: Gola
Sono persone alla continua ricerca di nuove esperienze ecco perché la passione è identificata con la gola. Questa ricerca però li porta ad essere sempre insoddisfatti e mai presenti nel “qui ed ora”.
Il fiore consigliato è il Chestnut Bud.
Un fiore adatto per chi non impara dai propri errori, per quelle persone che cercano di dimenticare senza stabilire le basi su cui fondare il futuro e per chi ha difficoltà a stabilire un contatto con la realtà.
I possibili benefici sono: aiutano ad osservare oggettivamente gli errori e ad imparare da ogni esperienza per acquisire la conoscenza e la saggezza che fanno progredire nella vita.
L’emozione o passione: Lussuria
Sono persone motivate e focalizzate per il comando, sono impulsivi e cercano il piacere in tutte le sue forme anche in quello di trionfare.
Il fiore in questo caso potrebbe essere Willow.
Un fiore che serve per reprimere la collera e le tensioni. Adatto per chi nutre rancore e amarezza e reagisce con azioni esplicite e vendicative.
I possibili benefici sono: perdonare e dimenticare i torti subiti.
L’emozione o passione: Innocenza
Sono persone che hanno il bisogno di vivere in un ambiente in cui regna la pace. Sono abbastanza apatici e rassegnati nei confronti degli eventi della vita.
Il fiore consigliato per questo carattere potrebbe essere Hornbeam.
Questo fiore è molto utile per chi tende a procrastinare e per chi prova una stanchezza, mentale più che fisica, come quando per esempio ci si sveglia la mattina dubitando di avere la forza necessaria per affrontare la giornata.
I possibili benefici sono: certezza della propria forza. Vengono ritrovate vitalità, freschezza e spontaneità per recuperare l’interesse per le cose e l’energia necessaria ad affrontare i compiti quotidiani.
Di Raffaella Ponzo
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