Il modello Brando Bertrand sta facendo impazzire tutti

Si chiama Brando Bertrand, di professione fa il modello e da quando è apparso nello spot Idealista sta facendo impazzire il popolo femminile.

Si chiama Brando Bertrand, di professione fa il modello e da quando è apparso nello spot Idealista sta facendo impazzire il popolo femminile.

Sarà capitato a chiunque di guardarlo: un agente immobiliare mostra un appartamento a un aitante giovane che, sentendosi subito a casa, inizia a spogliarsi e si infila sotto la doccia.

Poi davanti alla perplessità dell’agente, il bel Brando chiede: “Cosa le offro? Succhino?”, dando il via ad un vero e proprio tormentone. E noi Succhino, come ormai è stato ribattezzato, lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio.
Brando, ci racconti i tuoi esordi?

Sono entrato per caso nel mondo dei casting e dei provini. Dopo aver fatto tre anni di palestra mi sono reso conto di essere riuscito a costruire un bel fisico e ho deciso di metterlo a frutto. Così, tramite alcuni amici, sono arrivato in un’agenzia e quasi subito è arrivata la grande opportunità: il primo casting che ho fatto per le pubblicità era proprio quello per lo spot di Idealista.

E poi la popolarità ti ha travolto!
Sì ero al momento giusto nel casting giusto: quello spot ha avuto molto successo ed è diventato virale.

Secondo te perché è successo?

Per una serie di fattori. Questo spot stupisce perché è estremamente dissacrante: un uomo nudo in una casa per uno spot di immobiliari non se lo aspetta nessuno. In Italia va molto di moda lo spot pubblicitario che ritrae la famiglia perfetta per cui, già solo per come è impostata, quella pubblicità inevitabilmente resta impressa. E poi c’è il tormentone del “succhino” che ha fatto il resto, è quasi un’allusione ma non troppo esplicita!

Di solito negli spot si gioca molto con la nudità delle donne, anche quando c’entra poco nel contesto. Per la prima volta accade il contrario: è il segno dei tempi cambiano?

Assolutamente sì. Inoltre oggi, in alcuni ambiti soprattutto giovanili, l’uomo è anche più oggettivizzato della donna, secondo me. Se mi sento uomo-oggetto in questo momento? Bè, in parte la pubblicità mi ha reso un po’ tale. Nel ruolo del ‘Succhino’ lo sono, ma è importante far capire che c’è anche altro.

Adesso cosa ti aspetti?

Non so quanto durerà questa cosa! Magari continuerà a fare altre pubblicità, forse più soft, o forse no. Sto a vedere ciò che capita, cerco di capire quali opportunità arriveranno e, soprattutto, come gestirle al meglio.

Ti piacerebbe ritagliarti un posto nel mondo della moda, o preferisci il settore attoriale?

Mi piacciono entrambe le cose vorrei poter fare sia l’uno che l’altro. Non sono un attore, ovviamente, ma sono disposto a imparare. Il mondo della moda, il cinema, la tv, sono tante facce diverse della stessa medaglia, che è l’esposizione del nostro corpo davanti a un pubblico.

Parliamo di moda. C’è uno stilista che apprezzi in maniera particolare?

Confesso: non sono un grande esperto di moda! Mi sono interessato a questo settore di recente per lavoro. Non ho stilisti preferiti: quando c’è creatività, allora quel capo suscita in me un interesse. Non c’è un brand che mi fa sognare più degli altri: ci sono pezzi di Armani bellissimi, capi di Gucci e di Moncler che adoro. Ma la moda è anche ciò che c’è intorno al capo o all’accessorio in sé: è come viene mostrata al pubblico che è anche interessante, si tratti di editoriali o di sfilate. C’è molta arte in questo aspetto del mondo della moda.

Quali sono i tuoi punti di forza?

Sono una persona che non si prende troppo sul serio e credo che questo sia un mio pregio, un vantaggio in diverse situazione perché non ti rende pesante per le altre persone. Dal punto di vista fisica ho la fortuna di essere nato alto e di avere una costituzione che si presta allo sport e anche questo un punto di forza perché un certo tipo di fisico ti rende inevitabilmente più sicuro di te e quindi più sereno con te stesso.

Sei l’oggetto del desiderio delle donne. Ma c’è una donna nella tua vita?

No, sono single.

Allora svelaci che caratteristiche deve avere la tua donna ideale, così apriamo i casting per trovarti la fidanzata!

Non mi piacciono le donne che si prendono troppo sul serio: che siano serie sul lavoro e nello studio, sì, ma nella vita apprezzo la leggerezza e la spensieratezza. Mi piace la profondità d’animo e apprezzo le persone che vadano oltre il discorso soldi e carriera.
Di Sonia Russo

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