Design, bellezza, arredi. La Milano Design Week 2019 scalda i motori e a portare luce su uno degli eventi più cool di design nel panorama mondiale ci pensano le lampade di Attilio Landina.
Piccoli capolavori che arredano senza invadere lo spazio e regalano luce e magia a colpo d’occhio.
La Lampada Candle nasce dal riutilizzo di barre di vetro decorate derivanti dallo scarto delle lavorazioni dei lampadari di Murano, retrò e contemporanea allo stesso tempo, infatti come design richiama l’immagine dei classici portacandele ma tecnologicamente avanzata proponendo un sistema di ricarica con USB.
Pensata come versione da tavolo viene poi anche declinata come applique.
Oggetti tecnologici che strizzano l’occhio al passato nati dalla creatività di Attilio Ladina, interior designer, animato da pura passione sin dagli inizi della sua sensazionale carriera.
L’arte, la ricerca estetica, il gusto per tutto ciò che è bello sono elementi che iniziano a far parte della sua vita fin
dall’adolescenza.
Classe 1952, Attilio Ladina studia presso lo IED “European Institute of Design” 1973. Nel 1978 completa gli studi all’Istituto Crossignani come Interior Decoration
Dalla sua Cremona si trasferisce a Milano ancora giovanissimo, vive gli anni in cui lentamente si sta trasformando il modo di concepire l’ambiente domestico: non più spazio meramente funzionale o dedicato all’identità storica familiare, ma ambiente da vivere come estensione del proprio sé, in cui poter esprimere al meglio la propria identità.
I lavori e i clienti di Attilio Ladina
Il passo è breve…l’arte di arredare di Attilio Ladina conquista i facoltosi clienti.
Il gioco fra i contrasti, le sintonie cromatiche, l’armonia delle forme diventano il suo segno distintivo, il suo marchio di fabbrica. Amante delle sensazioni tattili e visive Ladina crea giocando con i materiali.
Tra le sue opere una lampada che già nel nome, Bozzolo, racchiude energia vitale, che si sprigiona dall’insolita combinazione dell’acciaio, algido elemento della modernità, con il calore dell’ottone e la trasparenza del plexiglas.
Il suo tocco lo si può ammirare nei suoi progetti d’arredo, tra i suoi lavori anche quelli nella casa milanese della stilista Donatella Versace, del presentatore Mike Buongiorno, degli editori Alberto Peruzzo e Alberto Rusconi, penthouse del capo della comunicazione Pirelli Design degli enti speciali Pirelli che ha ottenuto la copertina di svariate testate internazionali e italiane. Si afferma anche all’estero..
La Signora Katherine Price Mondadori, moglie di Leonardo Mondadori ed esponente dell’alta società newyorkese, per esempio, lo chiama personalmente per affidargli il progetto d’arredo della sua casa che affaccia su Central Park.
Inoltre, porta la sua firma L’elegantissima Casa della famiglia Kennedy a Southampton.
La sua fama di interior designer ha portato Attilio Ladina ad occuparsi, negli ultimi anni, non solo di spazi privati, ma anche di luoghi pubblici.
Sue le scelte d’arredo del lussuoso Hotel Hermitage Relais & Chateaux di Cervinia e l’intero progetto del
nuovissimo Noon Café & Restaurant di Milano, spazio che ha inaugurato un nuovo modo di concepire il luogo
d’incontro. Sospeso tra arte e design il Noon, grazie alle scelte di Ladina, è un luogo estremamente accogliente in cui ogni dettaglio sfugge alla manicheista divisione fra estetico e funzionale, collocandosi in un intermezzo di cui si può godere solamente vivendolo.
Attualmenta sta curando la costruzione e realizzazione di interni della villa dell impreditore cinese Long Lang situata nei pressi di Shangai.
Maggiori informazioni sulla nuova lampda “Candle” che il designer Attilio Ladina Presentera’ durante iil Salone del mobile da HI LITE NEXT – MILANO DESIGN WEEK 2019 –
Indirizzo:
HI LITE Next – Via Brera 30, 20121 Milano
Public Opening 9-14 Aprile h.10.00-22.00