Dopo i profumi, Gucci lancia il primo makeup e lo fa in grande stile con un super evento al Doubles club, famoso club privato della Vecchia New York e uno dei più intriganti nella Grande Mela.
Il Doubles, al 783 della 5th Avenue, fondato nel lontano 1976, con il suo arredamento lussuoso in perfetto stile anni ’70, è la location perfetta per il debutto di questa linea di lipstick retrò che celebra la bellezza contemporanea e lo fa anche attraverso le sue “muse”.
La campagna, scattata da Martin Parr, ha infatti come protagoniste Dani Miller, la voce della band punk Surfbort – che nelle sue melodie parla di politica, sesso e social media – e le modelle Mae Lapres, Achok Makak e Ellia Sophia Coggins che hanno recentemente sfilato durante la passata fashion week per il brand.
Volti dalla bellezza e dai modi di fare contemporanei, proprio come i codici della Maison sposati da Alessandro Michele che, è sato coinvolto in ogni fase della creazione dei rossetti unisex dal chiaro mood retrò.
Lo stilista, in una recente intervista a WWD ha sottolineato la sua passione per quest’oggetto iper-sensuale ed ammaliante.
“il rossetto è l’oggetto più bello che puoi trovare in una borsa ed è il più affascinante perchè ha sempre avuto un profumo buonissimo. Il rossetto è un oggetto giocoso perchè ricorda i pastelli con cui i bambini colorano. E poi simboleggia anche il mondo del cinema e tutte le famose labbra di Hollywood”.
Ed è proprio alle Dive del Cinema e agli attori di altri tempi che Gucci rende un tributo con i nomi delle 58 tonalità che compongono la linea di rossetti…Jean Harlow, Bette Davis, Greta Garbo…per citarne alcuni.
Un successo annunciato per la prima “collezione” di rossetti della Maison – creati in collaborazione con Coty – che si aggiungono alla linea di MakeUo del Marchio del Gruppo Kering che vengono proposti in 3 formule ( ed in ben 58 tonalità diverse e rigorosamente unisex) : Rouge à Lèvres Satin a effetto satinato, Rouge à Lèvres Voile dal finish sheer, e Baume à Lèvres, un balsamo labbra traslucido.
Unisex, perchè anche se è da sempre una prerogativa della routine beauty femminile, perchè non dovrebbe sedurre anche un pubblico maschile?
Sicuramente una nuova idea di trucco, a tratti “rivoluzionaria” pensata per farci sentire bene e, perchè no, non dovrebbe nascondere i difetti ma a tratti valorizzarli.
Labbra in primo piano è il nuovo “manifesto” di Alessandro Michele che si prepara ad affascinare gli utenti e ad infiammare i social.