Come in ogni regime detossinante che si rispetti, l’acqua è la protagonista principale. Seguono a ruota verdura (tanta), legumi, pasta e cibi integrali. Le proteine? Poca carne ma via libera a sushi e tofu.
Il termine è inflazionato ma rende perfettamente l’idea di ciò che significa. Detox cioè detossinare, disintossicare, depurare l’organismo “inquinato” da quel cibo non propriamente salutare che mangiamo ogni giorno. Ormai schiere di esperti nutrizionisti concordano che un periodo di detox giovi a chiunque, non solo a chi deve perdere peso, ma anche a chi è magro e mangia abitualmente cibi preconfezionati e fast-food.
Che tipo di alimentazione scegliere per affrontare al meglio questo cambiamento nel nostro normale regime alimentare?
Oltre alla frutta e alla verdura, la dieta detox prevede la pasta, il pane, i legumi e pochi alimenti di origine animale, tra cui il pesce e la carne bianca (una volta alla settimana). Un alimento perfetto in un regime detox è sicuramente il tofu, (al naturale, non condito) fonte eccezionale di proteine vegetali e sali minerali, in particolare di calcio. Privo di sale e di colesterolo, è considerato un sostituto benefico dei prodotti di origine animale, perfetto per sostituire la carne.
Il tofu consumato come alternativa alle proteine di origine animale aiuta in effetti ad abbassare il colesterolo e a ridurre il rischio di aterosclerosi e di ipertensione. Inoltre gli isoflavoni contenuti nella soia aiutano ad accrescere la densità minerale ossea e a prevenire l’osteoporosi, oltre ad alleviare i sintomi della menopausa. Il tofu, tra l’altro, è ottimo nei casi in cui si debba perdere qualche chilo: 100 grammi di questo alimento apportano al nostro organismo 91 calorie. Il tofu ha un indice glicemico molto basso e per chi è diabetico o deve tenere sotto controllo la glicemia può essere utile sapere che l’indice glicemico di questo alimento è pari a 15. In buona sostanza, il tofu è un alimento piuttosto povero di grassi, infatti 100 grammi contengono soltanto 6 grammi di grassi, dei quali solo 1 grammo è rappresentato da grassi saturi. E di questi 100 grammi, 10 grammi sono di proteine.
Due bicchieri d’acqua prima di colazione, pranzo e cena. Uno a metà mattina e uno a merenda. Otto al giorno, sempre a stomaco vuoto. Una delle principali funzioni dell’acqua è quella di drenare, agevolando quindi l’eliminazione delle tossine e delle scorie, oltre ad essere saziante. La regola degli otto bicchieri da distribuire nell’arco della giornata prima della colazione, del pranzo, della merenda e della cena, ci permette di raggiungere il senso di sazietà molto più rapidamente durante il pasto attivando quel processo metabolico chiamato termogenesi che aiuta a dimagrire.
Una tisana depurativa che si rispetti deve aiutare le funzioni del fegato e dell’apparato gastrointestinale ai fini di migliorare la digestione. E’ dunque importante scegliere erbe che devono rispondere a esigenze soggettive. Una delle piante preferite per questo utilizzo è il cardo mariano, grazie alle sue proprietà epatoprotettive e migliorative della digestione; allo stesso modo si predilige il tarassaco e a queste possono essere associate molte altre erbe secondo le esigenze personali: carciofo, considerato protettivo epatico ed ottimo per gli aiuti digestivi e depurativi. Finocchio, anice, carvi, cumino, sono ottimi digestivi e la curcuma porta benefici digestivi ed antinfiammatori; genziana e rabarbaro sono amari digestivi. A questo proposito c’è l’imbarazzo della scelta tanto da poter soddisfare i gusti di tutti. Da non sottovalutare l’effetto carminativo di finocchio, anice, carvi, cumino, utili per contrastare i gonfiori da fermentazione digestiva o da ingerimento per masticazione frettolosa.
Qualsiasi dieta deve garantire all’organismo tutti i nutrienti di cui necessita: proteine, grassi, zuccheri, vitamine, sali minerali, fibre vegetali ed acqua.
Se insieme alla dieta quotidiana si introduce un’attività fisica costante, si avranno risultati visibili e duraturi nel tempo, e uno stato di salute ottimale.
Tante verdure e carboidrati, preferendo i cibi integrali: in una dieta detox prevale il consumo di frutta e verdura, pasta, pane, legumi, variando sempre il più possibile gli alimenti. Ad esempio: in una ricetta che prevede una verdura, è possibile variare i vegetali passando dai cavolfiori alle cime di rape, ai broccoli, agli spinaci, ecc.
Il segreto per mangiarla senza ingrassare è condirla con semplicità e fantasia, preparando sughi leggeri, come ad esempio un ragù di verdura ed erbe profumate…
Come spuntino di metà mattina o merenda, spesso la cosa migliore è un po’ di frutta secca (una manciata di mandorle o noci sgusciate ) perché ci permette di arrivare ai pasti principali con meno fame. Molti studi dicono che gli alimenti come la frutta secca con un buon contenuto di grassi ma con basso indice glicemico aumentino il senso di sazietà.
Non è necessario pesare gli alimenti, ma non bisogna esagerare con le porzioni. Se si ha molta fame è possibile aumentare la quantità delle verdure ma non quella dei condimenti.
Limitare al massimo il consumo di sale e di condimenti. Consentito il succo di limone, le salse fatte con lo yogurt, le spezie e l’aceto di mele.
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