La borsa di una donna contiene tutti i suoi segreti – è una confidente, un vaso di Pandora pieno di misteri e intrighi femminili … immaginate quante confidenze rivelerebbe se potesse parlare.
La borsa Miu Confidential si ispira al rapporto d’amore che lega una donna al suo accessorio prediletto. Disegnata come un cofanetto, un prezioso scrigno chiuso a chiave o un piccolo forziere in cui custodire gioielli, bigliettini galanti e qualsiasi altra cosa cara al cuore della proprietaria, la Miu Confidential ha una superficie matelassé che coccola e protegge il contenuto ed è dotata di un lucchetto dorato che infonde sicurezza – i segreti al suo interno sono ben custoditi.
Interpretando in modo spiritoso, stravagante e surreale il legame intimo e privato che unisce una borsa alla sua proprietaria, Miu Miu propone una fantasia in tre capitoli in cui la Miu Confidential di una donna presa dai suoi impegni quotidiani a Londra, trabocca letteralmente di confessioni che ne rivelano i passi falsi, le bugie innocenti e le trasgressioni. Una borsetta irriverente che racconta soltanto la verità – piaccia o meno alla sua proprietaria.
La protagonista è Coco Gordon Moore con il sostegno di un cast di Miu Miu Girls – Lucan Gillespie, Mitch Greene, Hannah Shakespeare, Honey Stavonhagen e Chen
Xue – ma al centro della scena c’è la ‘voce’ della Miu Confidential, la nostra eroina. La borsa non svela proprio tutti i segreti della sua proprietaria … ma il nostro personaggio principale ci fa conoscere la realtà che sta dietro la rosea visione della vita di Coco. In un salone di bellezza, in un book club e persino dentro un taxi, la Miu Confidential è una borsa semplicemente incapace di mentire.
Giovane e allegro, sfrontato, divertente e fuori dagli schemi, questo corto diretto da Simon Cahn è una moderna fiaba metropolitana. O forse un monito: non bisogna confidarsi troppo, né presumere che qualcosa venga detto in assoluta confidenza. Nemmeno se si sta portando la Miu Confidential.