Nella cornice di Piazza Affari a Milano va in scena la PE 2020 di MARYLING.
A calcare la passerella è una collezione che si ispira alle atmosfere di Amsterdam e all’esuberanza del suo simbolo, il tulipano, che diventa la cornice ricca di bellezza e di vivacità di un paradiso floreale invitante e naturale, in un’esuberante sublimazione di luminosità e calore.
Plychrome Fusion, questo il titolo della sfilata, è una galleria di forme, proporzioni e texture che si trasformano in silhouettes in cui classicismo e modernità dialogano insieme e creano un’estetica moderna.
I colori della prossima estate? Dominano il bianco e il nero da soli e mixati alle altre tinte attraverso grafiche audaci.
L’imprinting artistico fa sua la drammatica eleganza delle fotografie di Erwin Blumenfeld’s dove la forma femminile è indagata in maniera creativa, e si impreziosisce con una sensualità idealmente traslata dalle note della cantautrice anglo nigeriana Sade Adu.
I modelli disegnano una femminilità pura e carezzevole a cui si unisce la grazia inedita e raffinata ripresa dal milieu culturale della cantante per dare vita a una proposta energica che supera gli schemi della tradizionale visione della moda.
Il risultato è una collezione che unisce surrealismo e sensualità ed esaspera, al contempo, il suo carattere audace e vivace: così le linee sono voluminose e le silhouette si piegano allo sperimentalismo; i tessuti – estremamente lussuosi- e le trame si sovrappongono e si stratificano con un twist vivo e rigoglioso.
Forte di un carattere intimamente disruptive, la signature di MARYLING accompagna la donna della prossima stagione estiva con il plus di nuove forme e di stili sempre da indagare che mettono al centro una concezione di lusso in cui l’afflato contemporaneo è sdrammatizzato da una femminilità lieve e sempre presente.
Unconventional e accattivante, lo stile del brand si caratterizza per un mood inedito.