Il marsupio, mai accessorio fu tanto odiato e amato al tempo stesso: comodo, pratico, ma snobbato per molto tempo dal mondo della moda, è tornato negli ultimi anni sotto forma di vero protagonista del look, rivisitato e reinventato per la gioia di chi lo amava e anche di chi non avrebbe mai pensato che sarebbe potuto diventare un oggetto davvero fashion. Vediamo in quest’articolo quali sono le ultime creazioni, le tendenze, come va indossato e quale scegliere per il proprio outfit.
Marsupio: ma perché questo nome?
La parola marsupio, ovviamente, viene associata alla grande tasca materna del noto animale australiano, e di conseguenza ci immaginiamo subito un piccolo e grazioso cangurino che guarda il mondo al sicuro nella tasca morbida e calda della madre; certo è tutto molto dolce, ma non è l’immagine ideale che possa far venire l’idea di acquistare un bell’accessorio chic da abbinare al nostro stile. In Italia è stato affibbiato questo nome all’oggetto in questione, ma non è che all’estero abbiano saputo, nel corso degli anni, valorizzarlo quantomeno linguisticamente: gli inglesi lo battezzarono negli anni Ottanta bum bag, e gli americani funny pack e poi banana bag, con riferimenti chiari al didietro ma per una semplice ragione: l’utilizzo principale era di usare il marsupio da lavoro come una sacca per gli attrezzi, indossata nella parte posteriore del corpo per comodità durante lo svolgimento delle mansioni, e principalmente da uomini.
Marsupio moderno: praticità sì ma (finalmente) con eleganza!
Ad un certo punto della storia si è cominciato a portare il marsupio nella zona frontale, molto probabilmente per evitare furti, e questo dettaglio ha cominciato a far vedere il marsupio letteralmente da un altro punto di vista: non più un mero porta attrezzi ma qualcosa di molto comodo ove riporre denaro e oggetti utili e a portata di mano; qualcuno ha cominciato a disegnarne le forme in maniera diversa e sempre più persone hanno cominciato ad indossarlo. Ancora non bastava però: il giudizio e la classificazione come accessorio non meritevole di importanza estetica ne hanno impedito la trasformazione in qualcosa di piacevole per molti anni. Poi, la magia: alcune case di moda, sempre alla ricerca di novità e idee creative, devono essersi chieste “why not?” e hanno inserito quest’oggetto nelle loro passerelle facendolo diventare un must have del nostro guardaroba.
Come scegliere e indossare il marsupio adatto al nostro look?
Il nostro caro vecchio marsupio non è solamente quindi tornato di moda, ma è ufficialmente sul podio tra gli accessori più trendy e sofisticati del momento; impossibile non soddisfare la voglia di indossarne uno, anche perché la sua prerogativa principale, la praticità, è rimasta tale e quale. Al via allora la scelta del design più accattivante e del nostro nuovo oggetto del desiderio. Vi sono molteplici modelli adatti a qualunque circostanza: il marsupio per lo sport, il marsupio viaggio, il marsupio elegante, persino il marsupio cintura e il marsupio gioiello abbinabile con la borsa; dando un’occhiata alla collezione di marsupi Carpisa si può trarre spunto per abbinare quello giusto al proprio stile.
La vera novità sta nel modo di indossarlo, che oltre alla consueta posizione intorno ai fianchi si può portare a simil tracolla o come cintura alta nel giro vita (qui prende il nome di belt bag), anche su cappotti e giacconi over size che lo rendono il vero must have per un look super ricercato; il gioiellino di quest’anno è il mini marsupio, ovvero una cintura nella quale è inserita una mini bag, comodissima se il look prevede pantaloni senza tasche e se si vuole rinunciare alla pochette.
E le fantasie? Nessun problema, le maison hanno pensato a tutto: il marsupio si tinge di molteplici fantasie, colori eccentrici, effetti fluo e viene inoltre realizzato in tessuti preziosi o ultra tech: da morbidi pellami rifiniti con il logo del brand (una mania che ha contagiato tutto, anche l’abbigliamento sportivo e da neve) a fibre idrorepellenti colorate, floreali, animalier e abbinabili ad altri capi come i piumini o le giacche a vento; quotatissime le maxi misure del marsupio (possibilmente fluo) portato a tracolla, che diventa così il timbro distintivo dello street style; via libera a brillantini e applicazioni micro in pelliccia (rigorosamente ecologica e colorata) e non in ultimo i modelli in vinile o effetto specchio, metallizzato o iridescente, stile viaggiatore dello spazio, dall’effetto garantito.