Un festa in grande stile a New York per Coach

La New York della fine degli anni '70 e inizio degli anno '80 ispira la collezione di Coach per il prossimo autunno inverno 2020/21.

Capispalla oversize e sovraponibili, una geometria inaspettata di Gotham.
La New York della fine degli anni ’70 e inizio degli anno ’80 ispira la collezione di Coach per il prossimo autunno inverno 2020/21.
La Legacy Stripe del marchio, reintrodotta ed energizzata con un’attitude giovanile, con l’energia creativa di una gioventù pop, è il file rouge di tutte le uscite al 47th Street Warehouse.

Downtown, un loft pieno di luce. E’ proprio il fascino insolito della casa d’arte che si scontra con l’autorità del patrimonio del brand.
Ad animare il défilé l’esibizione di Deborah Harry, l’ex front woman del gruppo new wave Blondie ormai sulla soglia dei 74 anni.

A sfilare capi dai colori primari, ricchi di un passato immaginato, sovvertito con cruda espressione, grafica e gioiosa indipendenza.
Montoni di tutti i colori e di tutte le fogge, gonne in pelle sotto al ginocchio, stampe irriverenti.
A completare i look gli accessori con le borse modellate e sovrapponibili e sneakers basse.

La collezione include anche una collaborazione con l’Estate di Jean-Michel Basquiat. In onore della collaborazione, le sorelle e la matrigna dell’artista erano tra il pubblico, così come sua nipote, Jessica Kelly, che ha sfilato per lo show.

Ognuno dei membri della famiglia ha anche partecipato alla cena la sera, volutamente intima al The Standard Grill di New York City.

Tra gli ospiti illustri presenti e vestiti dal brand c’erano l’attore, il produttore e l’attuale volto del marchio, Michael B. Jordan; Megan Thee Stallion; Koki; Snoh Aalegra; Jon Batiste; Camila Morrone; Dree Hemingway; Lolo Zouaï; Miles Chamley-Watson; Quincy Brown; Malu Byrne; Salem Mitchell; Carlotta Kohl; Veronika Heilbrunner; Dara Allen; Yuna; Peck e Jessica Wang.

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