Sidney è una città unica nel suo genere: pur non essendo infatti la capitale dell’Australia, ne è diventata il simbolo, grazie allo sviluppo avvenuto negli ultimi anni, alla vivibilità, alla presenza di diverse etnie che la rendono una città cosmopolita, ma al tempo stesso estremamente caratteristica. Si può dire che Sidney si una di quelle mete che non possono mancare all’interno della propria lista dei viaggi da fare, specialmente se amate immergervi in culture diverse dalla vostra e se siete amanti della natura e della città allo stesso tempo.
Partiamo subito con il periodo migliore in cui visitare la città, che in questo caso coincide con l’inverno australe, ovvero nei mesi tra giugno e agosto. È proprio in questo periodo infatti che i prezzi si abbassano maggiormente, permettendovi quindi di risparmiare sull’alloggio o sull’albergo. Meglio evitare il periodo delle vacanze scolastiche e la festività del Queen’s Birthday (che si tengono a giungo nonostante il compleanno della Regina sia in aprile), in quanto sarà molto difficile trovare una sistemazione libera.
Una volta scelti i giorni in cui partire, bisogna procedere per tempo con la richiesta dell’evisitor per l’Australia, che fortunatamente si può fare anche online su siti specializzati come auvisa.org, ed è fondamentale per non essere fermati alla frontiera. È infatti sempre necessario dotarsi di visto per entrare nel paese, ed è soltanto dopo essersi muniti di tutto che si può procedere con l’organizzazione dell’itinerario. Vediamo quindi le tappe che non possono proprio mancare.
La struttura venne realizzata da Jorn Utzon nel 1973 e divenne presto uno dei più rilevanti capolavori dell’espressionismo moderno e del design futuristico. Si trova nella baia della città e, come si può immaginare, è tra le attrazioni più visitate anche da chi non è un amante dell’opera. Non ha una facciata principale, ed è proprio questo che la caratterizza e la rende unica nel suo genere, risultando magnifica da qualsiasi posizione la si osservi. Le due maggiori sale sono la Cencert Hall e l’Operta Theatre, ma sono presenti altre 1000 sale per concerti e balletti, che ospitano oltre 2000 performance ogni anno. Concludiamo con una curiosità: essendo uno dei simboli più famosi della città, a gennaio di quest’anno si è illuminata per ringraziare i vigili del fuoco, costantemente impegnati nella lotta agli incendi che hanno devastato il paese.
Con i suoi 309 metri, la Torre di Sidney è l’edificio di più alto della città, dal quale è possibile osservare lo splendido panorama. Alla sua base si trova una grande centro commerciale; sono poi presenti ben due piani girevoli con le vetrate, creati appositamente per osservare la città e scattare delle splendide fotografie. Non può infine mancare il ristorante in cima, un’esperienza originale e unica, anche se non molto economica.
Nel 1816 vennero inaugurati 30 ettari di giardini botanici che, ad oggi, compongono una delle più antiche istituzioni scientifiche del paese. La flora è sicuramente l’attrazione principale, in quanto sono numerosissime le specie di alberi e piante presenti. Una tappa perfetta per ogni tipo di turista, dagli amanti della natura, alle famiglie che ricercano un momento di relax dal caos della città, passando per gli amanti dello sport che attraversano il parco facendo jogging o in bicicletta.
Si tratta del giardino pubblico cittadino, il giardino botanico più antico in assoluto dell’Australia, da non confondere con l’omonimo parco di Londra. I suoi 16 ettari ospitano anche il Barrack’s Museum e la fontana donata da J. F. Archibald. Una tappa immancabile in quanto rappresenta a pieno il connubio tra natura e modernità, di cui la città di fa portavoce.
Terminiamo quindi con l’ultimo parco nazionale. Con un’estensione di 15 000 ettari, il Royal National Park ha un accesso gratuito per visitatori e ciclisti, mentre per le automobili bisogna pagare un pedaggio di 11 dollari. Al suo interno si può ammirare la foresta pluviale subtropicale e le gole di arenaria, con gli alberi della gomma. In questo luogo, poi, è anche possibile andare in kayak e fare escursioni della durata di qualche giorno. Fra tutti i parchi, questo è sicuramente quello più avventuroso, perfetto per chi vuole unire alla vacanza anche trekking e sport.
Ecco quindi gli step fondamentali per organizzare il vostro viaggio a Sidney e tutte le tappe da non perdere. Non resta quindi che fare le valigie e partire!
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