Molte persone in Italia soffrono di pelle sensibile, una condizione che può nascere a causa di una moltitudine di fattori, dai cambiamenti di temperatura fino alle variazioni ormonali. In realtà, in pochi sanno esattamente di cosa si tratta, e la mancata informazione può spingere a commettere, in fase di cura della propria pelle, a commettere errori che possono acuire lo stato di irritazione della cute. Di conseguenza, il primo passo è comprendere come trattare in modo adeguato la pelle sensibile, imparando a riconoscerla e a prendersene cura.
Pelle sensibile: di cosa stiamo parlando?
La cute sensibile possiede delle importanti differenze rispetto alla pelle normale: nello specifico, ha un contenuto di lipidi inferiore alla seconda, quindi risulta maggiormente permeabile e delicata. I sintomi della sensibilità cutanea sono spesso la secchezza, che si accompagna a stati di arrossamento e irritazione per lo più costanti in determinati periodi. Come anticipato poco sopra, la colpa a volte può essere anche nostra, come nel caso dell’uso di detergenti non idonei perché troppo aggressivi per questa condizione. Vediamo quindi come prendersi cura di questo tipo di pelle per riuscire ad averla sempre perfetta e luminosa.
Attenzione all’acqua
In inverno la doccia bollente è una soluzione attraente ma spesso controproducente, soprattutto per chi soffre di cute sensibile, dato che tende a eliminare gli oli naturali che proteggono la pelle. Un discorso analogo vale per la doccia fredda in estate, e qui si arriva al punto: chi ha la cute delicata, dovrebbe evitare ogni eccesso in un senso o nell’altro, preferendo le docce e i lavaggi a temperatura ambiente. Attenzione poi anche alla fase di asciugatura: è sempre meglio evitare di strofinare la pelle in modo da non irritarla eccessivamente.
Scegliere i prodotti adatti
Un detergente troppo aggressivo può provocare rossori ed irritazioni, quindi è importantissimo scegliere dei prodotti pensati proprio per la pelle sensibile, come quelli di Eucerin ad esempio, che contengono elementi delicati. È possibile riconoscere i prodotti specifici studiando la loro composizione, che dovrebbe contenere pochi eccipienti. Nella lista delle sostanze da evitare ad ogni costo, invece, troviamo l’alcool, i profumi e i parabeni, che possono irritare la pelle pur contribuendo alla conservazione dei cosmetici. Attenzione quindi a leggere sempre con attenzione la composizione dei prodotti.
Attenzione ai raggi UV del sole
Estate o inverno, poco importa: la pelle sensibile teme – più di ogni altra – i raggi UV, che possono provocare diverse conseguenze cutanee. Per questo motivo, tutti noi dovremmo utilizzare la protezione solare, soprattutto se soffriamo di sensibilità della cute. Soltanto in questo modo infatti è possibile abbattere rischi quali la comparsa dei melanomi, l’accelerazione dell’invecchiamento cutaneo e le macchie solari, senza però rinunciare alla perfetta abbronzatura. Per non parlare delle ustioni, molto dolorose e con conseguenze particolarmente negative per la pelle sensibile.
Contrastare l’inquinamento
Bisogna fare attenzione anche allo smog cittadino e alle particelle inquinanti, perché rovinano la pellicola idrolipidica della pelle e intervengono danneggiando le cellule a causa dell’azione dei radicali liberi. Per fortuna, ci sono diverse soluzioni e maschere che possono aiutarci a contrastare lo smog e persino i raggi UV, come quelle a base di burro di karité, insieme a quelle con estratto di bacche di goji e acido ellagico.
Una pelle sensibile necessita di una serie di attenzioni extra: con i consigli di oggi, però, prendersene cura sarà più semplice.