Pare che il 2020 sarà un anno di grandi novità per quanto riguarda il mondo delle assicurazioni auto. Con l’approvazione nei primi mesi dell’anno del decreto Mille proroghe, sono stati infatti introdotti una serie di cambiamenti nel funzionamento delle polizze RC auto, nati con l’intenzione di aiutare i cittadini a risparmiare su questa onerosa spesa.
Vediamo quindi in cosa consistono questi cambiamenti e qualche consiglio su come risparmiare.
La Legge Bersani è stata uno dei provvedimenti più rilevanti nell’ambito delle assicurazioni auto, in quanto ha permesso ai nuovi assicurati di poter usufruire della medesima classe di merito (più vantaggiosa) presente su un altro veicolo di proprietà o in possesso di un familiare, in alternativa al collocamento automatico nella classe media 14.
A partire dal 16 febbraio 2020 si sono introdotte delle sostanziali modifiche alla Legge Bersani, sintetizzabili nella RC auto familiare: un bonus che permette di usufruire della classe di merito migliore anche laddove questa sia su veicoli diversi (come ad esempio tra auto e moto), appartenenti allo stesso assicurato oppure intestati a un familiare convivente.
I principali requisiti per poter usufruire del bonus sono peraltro pochi: che la polizza da ereditare sia attiva, che l’intestatario sia una persona fisica e che, infine, i soggetti presi in considerazione facciano parte di uno stesso stato di famiglia (differente dal nucleo familiare e che deve essere adeguatamente dichiarato con i giusti documenti).
Il bonus si applica anche sulle polizze già esistenti e in procinto di scadenza, purché nell’attestato di rischio non ci siano sinistri nel quinquennio precedente.
Se da un lato viene attribuito un bonus con la RC auto familiare, dall’altro occorre fare attenzione alle altre novità disposte dal decreto, tra le quali si rileva il c.d. supermalus. Si tratta di una sorta di penalizzazione circa il collocamento nella classe di merito, laddove il conducente coperto dalla polizza favorevole venga considerato responsabile di un sinistro stradale, in tutto o in parte.
Nel dettaglio, se dal sinistro l’assicurazione ha dovuto versare il pagamento di un indennizzo superiore a 5.000 €, alla prima scadenza del contratto la compagnia può attribuire sul veicolo una classe di merito fino a 5 unità superiori a quella posseduta con un conseguente aggravio delle tariffe.
Oltre a sfruttare le agevolazioni portate dal nuovo decreto, è comunque possibile trovare anche altri modi per risparmiare sulla propria assicurazione auto.
Il primo, ad esempio, è sicuramente quello di comparare le offerte delle diverse compagnie, dato che molte permettono di richiedere un preventivo per l’assicurazione anche online, senza bisogno quindi di recarsi in agenzia.
Attenzione poi a fare riferimento anche al proprio attestato di rischio e al suo adeguato aggiornamento per il calcolo corretto della polizza, dato che questo può portare un ulteriore risparmio. Inoltre, è importante fare attenzione anche alle garanzie accessorie che si inseriscono nell’assicurazione (furto e incendio, Kasko, assistenza legale, ad esempio), ma soprattutto a valutare bene che ci sia un buon rapporto tra il costo e l’utilità offerta.
Infine, per evitare multe, è bene controllare sempre la data di decorrenza della polizza e preferire sempre il pagamento annuale a quello semestrale.
Con le novità introdotte dal decreto Milleproroghe risparmiare sulla propria assicurazione sarà ancora più semplice, basta riuscire ad attuare i giusti accorgimenti.
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