Alle sfilate di Milano, Max Mara celebra un anniversario importante per il brand.
Era il 1951 quando Achille Marmotti fondò Max Mara, pensando alle “mogli dei notai e dei dottori”.
E’ sempre rimasto al loro fianco, pardon, nel loro guardaroba.
Oggi quelle donne sono diventate indipendenti, determinate e sicure della propria professionalità, senza rinunciare allo stile.
Già, da allora tante cose sono cambiate, non il savoire fair della Maison.
Stile britannico e accento italiano. Autentico, a tratti eccentrico, è sin dagli esordi un tema ricorrente di Max Mara e lo è anche per questa Anniversary Collection che ne celebra i settant’anni.
Immancabili, i nuovi bomber oversize e le giacche “thornproof” in alpaca morbidissima con tasche utility. Si indossano con kilt, calze spesse e scarpe resistenti.
Per finire impeccabili tailleur in tattersall a scacchi, i tartan grafici, le maglie oversize a lavorazione aran, le toppe in velluto e gli eleganti jabot in organza.
Uno stile sartoriale, curato nei minimi dettagli per le Regine di ieri, di oggi e di domani.
Il “tesoro della corona” è il cappotto Max Mara.
In caldo cammello, è il capo che rappresenta l’armonia assoluta tra volumi, proporzioni, equilibrio e dettagli.
Sessant’anni emozionanti per Max Mara, fatti di traguardi e successi.