La sfilata di Luisa Beccaria è digital, a distanza, ma vicina al cuore di chi la guarda.
Il concept video “Embrace” è stato girato nello scenario incantato di un’onirica natura invernale, nell’Oltrepò tra Lombardia e Piemonte, quella dei paesaggi familiari dell’infanzia della designer.
Qui, lo stile couture Luisa Beccaria diventa uno slow-fashion ricercato, che rimescola creazioni iconiche del passato guardando al presente.
La qualità degli abiti, i loro materiali, la durabilità, lo stile senza tempo incarnano così il concetto di un “lusso responsabile”, green e sostenibile, che abbraccia un lifestyle libero dalle logiche del consumo. Il concetto di eleganza e femminilità da sempre care al brand, tra fiori e leggerezza, si attualizza in capi che nascono, o rinascono, per diventare veri “amici nell’armadio”.
Il punto di partenza è l’abbraccio tra mondi e momenti diversi, quello di due amici rimasti lontani; una madre con una figlia o quello tra fratelli; l’abbraccio di due amanti, ma soprattutto quello più astratto tra culture, colori, pensieri, emozioni … L’abbraccio sensoriale e avvolgente dei tessuti al corpo. Un gesto intimo e ricco di significati.
Luisa Beccaria costruisce l’Autunno – Inverno 2021/2022 riflettendo sul concetto di abbraccio, in senso ampio e non solo fisico, per ritrovare un contatto, una connessione con la natura e il proprio spirito.
L’impalpabile leggerezza, che da sempre caratterizza il brand, si unisce alla cozyness di capi morbidissimi e avvolgenti. Uno stile timeless che abbraccia presente e passato, in cui pezzi iconici d’archivio dialogano con la quotidianità di un guardaroba più comodo.
Protagoniste sono le sovrapposizioni, intese come contrasti e abbracci tra forme e pesi diversi.
L’abito di chiffon è indossato su leggins con pattern a piccoli fiori, abbinato a caldissimi maxi-pull e a calosce di gomma.
La tuta loungewear si declina in filati soffici e preziosi, il Luisa dress, must del brand, si sovrappone a lupetti che riprendono i motivi minuti dei collant.
Bluse con stampe floreali digitalizzate si abbinano a lunghe gonne di lana o a pantaloni in velluto stretch; il più materico taffetà a motivo regimental, nelle tonalità del sottobosco, spezza i giochi botanici ispirati ad un giardino d’inverno.
Sinuosi abiti in velluto dévoré fasciano morbidamente la figura anche per le serate più intimamente familiari, davanti al fuoco del camino.
Capispalla cozy e avvolgenti completano ogni outfit: cappotti in spesso tweed dalle trame intricate e dettagli ricamati, cappe in mohair leggermente destrutturate, portate con cappelli di feltro a tesa larga, bordati di gros grain arricciato, oppure con cappucci di lana .
Le silhouette sono morbide e giocano con volumi che da maxi si fanno fascianti, assecondando la figura.
La palette cromatica alterna, ai toni off-white e cipria, stemperati dalle stampe floreali micro e macro fondo nero o avorio trattate per creare un effetto fortemente pittorico. Si aggiungono le sfumature più profonde dell’ametista e del teal, passando per le mille gradazioni dei verdi, dall’acqua marina al verde bosco.
Quante volte ti sei svegliata al mattino ritrovandoti con gli occhi cerchiati da borse e…
La moda autunno inverno 2024 è dominata dalla sciarpa, accessorio must in cui avvolgersi per…
Melania Trump torna a vestire i panni di First Lady degli Stati Uniti d'America: approfondiamo…
L'autunno è una stagione cruciale, non sempre è facile creare un trucco perfetto: vogliamo mantenere…
I collant colorati sono i protagonisti assoluti della moda autunno inverno 2024: scopriamo alcune dritte…
Kim Kardashian è finita al centro del mirino per un suo look stratosferico in cui…