C’è qualcosa di magico nella Milan Fashion Week che la rende il palcoscenico per eccellenza di creazioni eccitanti e all’avanguardia.
Lo sa bene Tod’s che sceglie proprio la settimana della moda di Milano per presentare la quarta storia del progetto Tod’s Factory: un laboratorio creativo nel quale designer affermati o emergenti sono invitati a offrire il loro punto di vista sul DNA e sul patrimonio iconografico Tod’s, mettendo a frutto l’artigianalità e il savoir faire dei laboratori Tod’s nelle Marche.
Il risultato sono capsule collection ed edizioni limitate in season, con un forte focus sulla sperimentazione.
Per questo nuovo capitolo creativo Tod’s ha scelto Hender Scheme, brand giapponese fondato nel 2010 da Ryo Kashiwazaki, che, lavorando a fianco del direttore creativo di Tod’s, Walter Chiapponi, ha ideato una capsule collection di scarpe, borse e abbigliamento che combina l’heritage e le icone di Tod’s con l’approccio creativo e fortemente sperimentale di Hender Scheme.
Artigianalità, grande importanza alla lavorazione manuale e una forte impronta contemporanea caratterizzano la capsule da uomo e da donna, Hender Scheme x Tod’s.
Il focus è sul gommino, che raggiunge proporzioni gigantesche sulla suola di mocassini con nappine che combinano pellami e texture diverse in modulazioni organiche di colori naturali.
Ryo ha anche dato la sua interpretazione di altre icone Tod’s e della borsa Oboe, accentuando sia l’aspetto artigianale che la funzionalità, ed estendendolo a una serie di articoli come un trench, una tuta, uno scialle in maglia grossa, camicie, jeans e pantaloni. Una fusione di entrambi i DNA avviene attraverso oggetti che danno al fatto a mano un tocco contemporaneo e sperimentale.