Le fragranze di nicchia piacciono e stanno incontrando grande interesse. Il fatturato sale e crescono gli appuntamenti di settore dedicati, come Esxence o Pitti Fragranze, per citare quelli più importanti, eppure è un mondo ancora tutto da scoprire, ricco di aneddoti e di essenze segrete.
Pochi sanno, per esempio, che le creazioni di Floris London hanno conquistato Giorgio IV ma anche Lady Diana e Kate Middleton, oppure che i profumi di Creed dal 1760 ad oggi sono sempre riusciti a rinnovarsi superando mode e tendenze.
Ogni volta che cerchiamo una nuova fragranza o semplicemente vogliamo avere un buon profumo quando usciamo di casa, facciamo un gesto che racchiude tante cose insieme. Il piacere di indossare qualcosa di evanescente, eppure così presente, una nota distintiva che rimarrà impressa nella memoria olfattiva di chi frequentiamo.
Facciamo un passo indietro. In passato il profumo era considerato un prodotto di lusso e le donne lo indossavano solo in occasioni speciali, spesso lo tramandavano attraverso generazioni come cimeli.
Nonostante oggi non sia più un prodotto necessariamente di lusso, il profumo porta con sé un rituale che rimanda ad un’immagine di eleganza, per la sua bottiglietta, il suo colore e soprattutto la sua impalpabile presenza.
Il lavoro dei profumieri è fatto di molte combinazioni di estratti di piante e fiori, di olii essenziali che vengono applicati in diverse fasi del processo di distillazione.
I profumi sono inevitabilmente legati al mondo fashion, soprattutto tra i brand di fascia alta, capaci di introdurre un nuovo prodotto in linea con il proprio stile e con il proprio target, il profumo appunto. Tuttavia le ultime tendenze, vedono prendere sempre più piede i profumi cosiddetti “di nicchia”.
Il profumo di nicchia è certamente un profumo di alta qualità che richiede molto tempo di produzione (più che altro per ricerca e sviluppo) e che è destinato ad un numero limitato di boutique. Al contrario invece, i grandi brand sono orientati ad una produzione massiva, e quindi a profumi “che piacciono”, dedicati ad un ampio numero di consumatori.
Sia i grandi brand che i produttori di nicchia, usano prodotti grezzi e naturali nei loro profumi. Ma la differenza sta nella qualità delle materie prime e nella ricerca della fragranza distintiva. Dal momento che il processo di selezione delle materie prime e studio delle fragranze, nei prodotti di nicchia risulta molto più rigoroso e approfondito, inevitabilmente la produzione non sarà mai massiva. Anche perché il costo di tali fragranze sicuramente non è accessibile a chiunque, e di conseguenza il segmento di mercato, seppur di altissimo livello economico, è decisamente limitato, cosa che fa dei profumi di nicchia quasi degli oggetti d’arte in produzione limitata.
Tra le varie caratteristiche che possiamo trovare in questi prodotti, ci sono chicche come l’imbottigliamento a mano, fatto da alcuni produttori che praticamente creano pezzi d’arte esclusivi. La ricerca e la selezione delle materie prime, fa invece la differenza in termini di qualità e originalità dell’essenza.
Abbiamo fatto una ricerca per offrire una panoramica abbastanza ampia, anche se non esaustiva, che potrà dare l’idea su come orientarsi in questo settore, dando anche uno stimolo per cercare con curiosità altre essenze di nicchia che vale la pena provare.
Byredo è un marchio svedese il cui nome deriva da By redolent, frammento di un sonetto di Shakespeare. Il suo fondatore si chiama Ben Gorham ed è un ex giocatore professionista di basket di madre indiana e padre canadese. Le sue radici sono alla base delle sue creazioni e sono sempre presenti quando sviluppa profumi in cui cerca di fondere i profumi indiani con le caratteristiche occidentali. Viaggia di frequente per trovare i migliori ingredienti possibili per le sue creazioni.
Officina delle Essenze è un marchio italiano che nasce nello splendido scenario di Roma. Fondato nel 2003, da Maurizio Lembo, il marchio sviluppa profumi che combinano i ricordi d’infanzia di Maurizio nel negozio di profumeria dei suoi genitori, con nuove intuizioni che recupera frutto dei suoi studi da autodidatta. Ciò ha portato a un portafoglio di dodici profumi unici, tra cui Caldo Gourmand e Puro Talco. Confezionato in una bottiglia lussuosa e minimalista, è senz’altro un regalo da fare a se stessi e agli altri in omaggio all’autentico Made in Italy.
Xerjoff è un marchio fondato a Torino, i cui profumi sono ispirati ai molti luoghi di vacanza italiani, amati e conosciuti in tutto il mondo. Per impreziosire le proprie bottiglie, l’azienda utilizza pietre di quarzo combinate con altri materiali preziosi. I profumi di Xerjoff utilizzano una vasta gamma di fiori come il gelsomino, la rosa bulgara e l’iris combinati con profumi fruttati. Sono profumi perfetti per cene all’aperto o per una bella giornata di primavera.
Il brand Montale nasce a Parigi nel 2003, il suo fondatore, Pierre Montale ha vissuto molto tempo in Arabia Saudita, lavorando come profumiere per la nobiltà. Qui ha imparato a conoscere ingredienti naturali di alta qualità come rosa, incenso, ambra, cedro e legni preziosi, che compone per i suoi profumi e anche per le sue pozioni d’amore. La ricerca tra profumi orientali e occidentali, rende le collezioni Montale note nel settore del profumo di nicchia.
Si potrebbe dire che il fondatore di questo profumo, Frederic, sia nato con il profumo nelle vene. Suo nonno Serge Hefler-Louiche, fondò la Parfums Christian Dior, un’icona della profumeria francese. Di fatto è cresciuto tra i profumi e ha iniziato la sua carriera come valutatore professionista e critico di profumi. E dopo questa esperienza ha creato il proprio marchio. Si avvale di un gruppo di nasi profumieri che creano con libertà le loro fragranze per il brand Frederic Malle. Due capisaldi della sua produzione sono Carnal Flower, un profumo scuro e Dries van Noten più caldo e tenero.
È un marchio fondato a Londra da James Creed nel 1760 che diventa fornitore per la Corte Reale Inglese di abiti su misura, guanti in pelle profumati e fragranze su commissione. La prima fragranza Creed è Royal English Leather, del 1781, in cui il mandarino alleggerisce le note del cuoio e il gelsomino dona gentilezza alla fragranza. Ancora oggi tutti i profumi Creed sono fatti a mano. Questo vale non solo per la pressatura, ma anche per la pesatura, la miscelazione e il filtraggio. Questo rende i profumi Creed un prodotto di lusso piuttosto costoso, ma anche più esclusivo di altri. La bottiglia media venduta da Creed parte da circa 300 dollari USA.
Vuoi indossare qualcosa di straordinario? Diptyque può essere il marchio che fa per te. Conosciuto per i suoi profumi unici e sofisticati, quest’anno compie sessant’anni e continua ad avere un gran numero di fan. Può essere acquistato tra i rivenditori più esclusivi al mondo e viene fornito in una bottiglia semplice, ma raffinata. Dall’Eau des Sens all’Orphéon, i profumi Diptyque hanno una lunga storia e una fragranza unica.
La Maison Francis Kurkdjian nasce nel 2009 dall’incontro tra Francis Kurkdjian, rinomato profumiere e Marc Chaya, co-fondatore e presidente della casa di profumi. Dopo essersi diplomato alla scuola di profumi di Versailles, a soli 24 anni, Francis inventò il profumo Le Male per Jean Paul Gaultier. Ad oggi, è uno dei profumi più famosi venduti in tutto il mondo. La Maison Francis Kurkdijan produce profumi esclusivi apprezzati in tutto il mondo e contraddistinti anche da uno stile senza tempo, come da tradizione quando si parla di profumeria di nicchia.
ll marchio Penhaligon’s si deve a William Henry Penhaligon, barbiere e profumiere inglese. Arrivato a Londra dalla provincia, iniziò a lavorare nei bagni turchi come barbiere. Nel 1872 William presenta la sua prima fragranza, Hammam Bouquet, una combinazione di lavanda, bergamotto, rosa, cedro, muschio e note di ambra. Un profumo molto famoso che ebbe subito successo in Gran Bretagna. Da allora, l’azienda ha sviluppato profumi usando sempre materie prime di altissima qualità, ottenendo ovviamente fragranze uniche.
Clive Christian, la profumeria più costosa ed esclusiva del mondo, l’unica casa di profumi a cui è stata concessa la possibilità di riprodurre l’immagine della Corona della Regina Vittoria, presente in ogni bottiglia, è diventata famosa in tutto il mondo con Clive Christian No. 1, un profumo che incarna lusso ed esclusività, che intriga con le sue note legnose e orientali le amanti del classico.
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