Sia in ambito professionale, matrimonio o cerimonia, d’inverno o d’estate, in genere l’uomo opta per “l’abito”. Sembra facile, ma la scelta sbagliata del tessuto o della vestibilità può trasformare un look riuscito in un vero disastro.
Non è una scienza esatta, ma all’interno della categoria degli abiti da uomo ci sono tre tipologie principali.
Hockerty, il primo e-commerce che permette la realizzazione di abiti da uomo sartoriali e scarpe su misura alla portata di un click, ha evidenziato le maggiori tendenze in fatto di abiti da uomo.
Ever green, l’abito in tinta unica o con fantasie appena percettibili, come lo chevron o il Principe di Galles, è il capo essenziale di tutti i guardaroba maschili.
Per quanto riguarda il colore, l’ideale sarebbe in grigio o blu navy, indossabili in tutte le occasioni.
In ufficio molto indossato è anche l’abito da uomo a righe. Parla di professionalità e serietà, ma più difficile da abbinare. In questo caso, le camicie a quadri sono assolutamente da evitare, lo stesso per la cravatta: è da escludere qualsiasi abbinamento con altre fantasie, indossa una camicia a tinta unita e non sbaglierai!
Il terzo tipo è l’abito a quadri, realizzato in tweed. La soluzione ideale per l’inverno, presenta un tessuto pratico, elegante e robusto, che riporta agli anni ’20. Come abbinarlo? Oltra alla classica camicia, anche il dolcevita tono su tono si sposa benissimo.
Trasversale ai diversi modelli, e di centrale importanza, è la vestibilità di un abito da uomo. Il taglio sartoriale è sempre la giusta soluzione per un look da vero gentleman. Presta attenzione alla corretta lunghezza dei capi, la giacca, ad esempio, coprire completamente la curva delle natiche. I pantaloni, invece, per garantire un look più moderno, devono toccare il collo della scarpa senza formare una piega.