Sin dall’inizio della sua avventura, Bayria Eyewear ha traslato nel mondo dell’occhialeria le influenze artistiche e architettoniche che impregnano ancora oggi tutto il sud Italia.
Se la scorsa collezione era un omaggio alla città di Bari, la nuova serie di occhiali trae ispirazione dai tagli e dagli spessori importanti dei bugnati a punta di diamante, rivestimento che venne utilizzato nel ‘500 per conferire prestigio alle costruzioni.
Il bugnato a punta di diamante è presente in molte regioni del sud, grazie all’influenza artistica dei Borgia.
Un modello asimmetrico e squadrato nella parte superiore e appuntito in quella inferiore; modelli rotondi e sofisticati, affiancati a due montature extra bold dal gusto squisitamente retrò; un cat eye smussato con profili in metallo inserito nel frontale e infine, un modello dal look estremo, con frontale fresato taglio diamante e un’eccentrica asta che ricorda la forma di un cacciavite.
Blu oltremare, rosso rubino e nero, sobri, raffinati, si accostano a un brillante verde oliva e all’intramontabile havana.
Grazie alla collaborazione con Mazzucchelli 1849®, l’azienda ha messo a punto una collezione avanguardistica e di grande impatto visivo, impiegando lastre in acetato dello spessore di ben 14 millimetri, rese estremamente leggere da incisioni e scavature applicate sia all’interno che all’esterno del frontale.
Lavorazioni eseguite con sapienza artigianale che, oltre a donare leggerezza agli occhiali, permettono alla luce di riflettersi in modo differente sul materiale, creando chiaroscuri e riverberi.
Le incisioni vengono lasciate a vista o riempite da inserti in metallo ricoperti da resina a filo, facenti parte del logo Bayria Eyewear, raffigurante la pianta stilizzata della Basilica di San Nicola a Bari.
La collezione prevede anche una limited edition, Liberty, (100 pezzi numerati) ispirata all’architettura di palazzo Mincuzzi a Bari: il frontale, in acetato nero Osaka opaco ricorda capitelli ionici della facciata del palazzo, mentre il colore delle lenti, bordeaux, la luce rosa che illumina l’esterno. Le aste a riccio, in metallo oro, si ispirano alla cupola, decorata con tessere in vetro oro.
L’impegno di Bayria per la sostenibilità è costante e in evoluzione: oltre a utilizzare acetato di cellulosa vergine all’80%, prodotto utilizzando una minima quantità di solventi, l’azienda sta mettendo a punto soluzioni biodegradabili relativamente alle lenti applicate.
Le manifatture impiegate svolgono le proprie operazioni nel rispetto del patrimonio umano e del territorio in cui si trovano.
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