Dopo il debutto a Pitti uomo, una nuova kermesse importante per Esercito Sportwear.
La sfilata di Torino il 28 novembre si preannuncia un evento da non perdere.
A calcare la passerella saranno i capi ottenuti dal riciclo di equipaggiamenti dismessi dall’esercito italiano.
A dare vita a pezzi iconici, come felpe e polo, saranno i paracaduti dispiegati e mimetiche impiegati nell’ambito delle operazioni nazionali e internazionali.
Così le coperte scartate diventano parka mentre i vecchi paracadute le stoffe che danno vita ad abiti fluidi.
La filosofia eco-friendly dietro a questi pezzi è esattamente ciò che li rende così irresistibili.
Ogni capo ha un design originale ma mantiene tutte le sue caratteristiche, a partire dai colori: il verde militare, blu marino e le stampe mimetiche.
Oltre al processo creativo, ci sono ore e ore di lavoro per le sanificazioni.
Le coperte sono state lavorate con trattamento antibatterico, sovra tinte e calandrate per facilitarne la fabbricazione. I paracadute vengono igienizzati prima di essere doppiati con tessuto di cotone o lana che viene tagliato a mano da artigiani su fogli di dimensioni standard e da cui poi prenderanno forma giacche e pantaloni military rivisitati, proprio come quelli che si trovano nelle riviste di moda.
Anima casual e sapore autentico per questa collezione che si basa su un’estetica tradizionale, uno stile riconoscibile dal fascino istituzionale, ma dedicata ad un target trasversale.
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