Capodanno Cinese 2022 | Prada celebra la bellezza della tigre

Il Capodanno cinese è alle porta, quest’anno la Festa di Primavera cade il 1 febbraio e, secondo l’astrologia cinese dà inizio all’anno della tigre.
Si avvicina il momento di festeggiare, in Cina come nel resto del mondo, ma quest’anno possiamo ricambiare gli auguri aiutando le tigri.

A sensibilizzare e focalizzare l’attenzione sul destino di questi maestosi felini c’è anche Prada che, proprio in concomitanza con la festività più sentite in Oriente, lancia “Action in The Year of The Tiger”, una campagna e insieme un progetto dedicati alla salvaguardia di questo animale leggendario, che, oltre ad essere il più grande felino vivente, simbolo di fierezza e potenza, è anche una delle specie maggiormente a rischio di estinzione.

Il mito della tigre

Agili, forti, dotate di memoria e infinita bellezza, le tigri, con le loro strisce dorate e gli artigli affilati sono state venerate per secoli in Asia.
I loro motivi sono comuni nell’arte, nell’architettura e nel design cinese.
Oggi la situazione, purtroppo, è molto diversa, le tigri sono in grave pericolo di estinzione, con neanche 3890 esemplari in natura – secondo le stime del WWF – e sono costantemente minacciate da bracconieri e deforestazioni.

La campagna di Prada con sfondo rosso

Prada rende così tributo a questa creatura che, come fuoco giallo, appare all’improvviso nel buio della foresta, con una spettacolare campagna con protagonisti due volti del mondo dello spettacolo, l’attore e cantante Li Yifeng – miglior attore non protagonista alla 33esima edizione dei Hundred Flowers Awards – e l’attrice Chun Xia – vincitrice di un Hong Kong Film Awards per la sua interpretazione nel film Port of Call.

Le immagini e il video della campagna, realizzati in collaborazione con il fotografo Liu Song, rinunciano a qualsiasi elemento di finzione e ritraggono Li Yifeng e Chun Xia muoversi in un evocativo spazio rosso. Ne nasce un racconto fatto di gesti e un’interazione diretta e spontanea con lo spettatore.

Ma questa è solo la base di una narrazione più complessa che ruota attorno all’obiettivo principale della Maison: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’estinzione della tigre, un invito ad unire le forze per salvarne la specie.

Partendo dal simbolo più visibile di Prada, il logo – che qui si trasforma in un’icona evocativa basata sulle classiche tecniche cinesi e sulle caratteristiche della tigre – la campagna diventa proprio un’azione collettiva.

‘Action in the Year of the Tiger’ e le scuole

‘Action in the Year of the Tiger’ prende il via da un invito rivolto a tutti i giovani talenti delle scuole d’arte cinesi e internazionali under 30, chiamati a proporre una loro personale interpretazione della tigre, esprimendosi liberamente attraverso i linguaggi della pittura, del design e della scultura.

Una celebrazione della creatività e un modo per attirare l’attenzione del grande pubblico sulla causa, in una prospettiva autentica di partecipazione e relazione con una cultura, la sua storia e i suoi movimenti.

Le opere presentate dagli studenti verranno selezionate da una speciale giuria formata dagli artisti Liu Ye, Goshka Macuga e Lu Yang e saranno parte di un progetto speciale nel corso del 2022.

Alla tutela della tigre dell’Amur in via di estinzione il Gruppo Prada dedica inoltre un’attività di beneficienza a favore del programma “Walking with Tiger and Leopard” della China Green Foundation.

Il programma condividerà le informazioni sulla fauna selvatica e sulla biodiversità con il pubblico mediante metodi di monitoraggio ad alta tecnologia e migliorerà la consapevolezza sulla tutela di tigri e leopardi attraverso l’educazione ambientale al fine di creare un “Eden dei grandi felini”che consenta alle tigri di coesistere armonicamente con gli esseri umani.La citazione

L’anno della tigre vuole essere anche un monito per affrontare con ottimismo l’anno che verrà, ” bisogna imparare a trasformare la paura in coraggio, l’energia negativa in forza buona.
Tutto questo si chiama “Fu Hu”, che vuol dire “Cavalcare la tigre”. Dal film A Cavallo della Tigre.