L’indirizzo è CC-Tapis in Piazza Santo Stefano 10 a Milano, e ad essere presentata è Habito,la nuova signature collection di Weekend Max Mara per la FW22, realizzata in collaborazione con Patricia Urquiola, architetto e designer di fama internazionale.
«‘Habito’ in Spagnolo ha il duplice significato di ‘abitudine’ e di ‘abitare’. Il mio lavoro consiste nel ricercare ogni giorno il modo in cui possiamo abitare uno spazio o vivere un’esperienza, sotto molteplici aspetti. Quindi, perché no, anche gli abiti possono far parte di questa ricerca. Dopotutto sono parti della nostra casa che ci portiamo dietro nel nostro percorso. La narrativa di questo progetto è incentrata su capi di abbigliamento che ti accolgono proprio come una casa, un habitat emozionale» sostiene Patricia Urquiola, aggiungendo come questo progetto acquisti così una dimensione personale ed intima.
In una fusione di linguaggi e visioni, il talento di Urquiola da forma ad una collezione composta da raffinate combinazioni, le cui silhouette ampie e disinvolte interpretano il mix di personalità che contraddistingue lo stile di chi ama viaggiare, in linea con il dna di Weekend Max Mara.
Il concetto chiave della collezione è la contaminazione tra elementi, espressa attraverso abbinamenti e giochi di contrasto tra i colori, texture e persino parte dei capi stessi, con effetti imprevedibili.
Cosi una semplice camicia si trasforma in un maglione-camicia, cappotti e giacche trapuntate si fondono insieme in un unico capo.
I cappotti sono la parte più emblematica della collezione, la massima espressione del concetto ricercato da Urquiola.
Si presentano come reinterpretazioni personali delle classiche silhouette di Weekend Max Mara, linee avvolgenti dove la tradizione della lana e dei tessuti in maglia incontra il nylon tecnico, creando effetti lucidi, opachi e riflettenti.
In un omaggio alle origini di Patricia Urquiola, Habito rimanda anche ai tradizionali capi spagnoli, rappresentati attraverso orli colorati, volumi e plissé.
Anche il colore gioca un ruolo centrale nella collezione, dove è sapientemente utilizzato per evidenziare i dettagli, o per dare un effetto sfumato a bluse e maglie oversize.
A completare la collezione una rivisitazione dei Chelsea boot in morbida pelle che inseriscono da frange sulla parte anteriore e dalla suola platform, e l’iconica Pasticcino Bag riletta in due varianti:
una con tessuto trapuntato dalle cuciture verticali, per un effetto tridimensionale, ed una con bagliori iridescenti.
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