Come può un giovane brand di nicchia, specializzato nel comparto maschile, crescere a vista d’occhio nonostante la crisi?
Qual è il segreto di Cruna?
Tessuti pregiati, performanti e grande cura dei dettagli, semplice direte? In realtà no.
Quello di Cruna è il vero Made in Italy, fatto dell’utilizzo delle migliori materie prime, tanta ricerca stilistica e una produzione locale attenta alla cura dei particolari.
Una distribuzione in store di alta gamma e tanto impegno.
Il giovane brand nato a Vicenza nel 2013 registra numeri di fatturato importanti e sta espandendosi a macchia d’olio anche all’estero.
Nata dal desiderio di Alessandro Fasolo e Tommaso Pinotti di creare un prodotto di grande qualità, Cruna ha iniziato il suo percorso partendo dai pantaloni da uomo per poi arrivare, solo da poco, al total look.
Le collezioni dalla perfetta vestibilità stanno avendo consenso in oltre 250 multibrand stores, di cui 180 in Italia, tra cui veri e propri riferimenti della moda internazionale come The Optimist a Los Angeles, Spiga 3 in Svezia e Wicky Boutique in Svizzera. Tra i department stores che ad oggi hanno scelto Cruna, Lodenfrey, Printemps e Rinascente.
Lo sviluppo del mercato estero, oltre al consolidamento di quello interno, è uno degli obiettivi aziendali principali. Per la SS23 Cruna punterà ad un focus distributivo in Belgio, Spagna e Scandinavia.
Il turnover del brand è cresciuto nell’ultimo triennio in media del 30% all’anno, con una crescita nel 2021 del 45% dove un 75% è rappresentato dalla vendita del range pantaloni, punto di forza e identità di Cruna sin dalla sua nascita.
Cruna si sta imponendo come una delle realtà Made in Italy di giovane fondazione più interessanti, come nasce l’idea di questo brand?
E’ dal desiderio di rinnovamento del proprio guardaroba maschile che nel 2013 nasce Cruna. I due fondatori, Tommaso Pinotti ed Alessandro Fasolo, unendo le diverse estrazioni professionali – il primo appena rientrato da un’esperienza professionale in America mentre Alessandro attivo in una società di consulenza – sentono la necessità di creare un brand di abbigliamento che mediasse tra il classico ed il casual. E’ così che prende vita l’Elevated Casual di Cruna, un look contemporaneo, sofisticato e di alta qualità che può rispondere a tutte quelle persone che vogliono avere un look aggiornato e ricercato senza rinunciare allo stile.
Il brand è cresciuto anche in tempi fragili per il mercato internazionale, quale il segreto di questo successo nonostante le difficoltà del sistema moda?
Siamo sempre rimasti fedeli ai nostri principi cardine: qualità del prodotto, Made in Italy ed Elevated Casual. La casualisation iniziata con una flessione del formale ed accelerata dal Covid ha dato impulso alla nostra crescita. Buyer e clienti finali hanno potuto ritrovare in Cruna elementi non trascurabili come il comfort, l’alto valore intrinseco dei capi ed il Made in Italy in un momento storico in cui tutti questi elementi sono stati fondamentali per essere apprezzati dal mercato.
Il Made in Italy è un valore che tornerà ad essere fondante?
Sicuramente. Proprio in questi giorni stiamo vivendo la più grande crisi della globalizzazione e mai come oggi è fondamentali essere Glocal. Il made in Italy è un brand riconosciuto in tutto il mondo e da sempre sinonimo di eccellenza ed affidabilità. Per Cruna il Made in Italy o meglio, il Made in Veneto, è sempre stato pilastro fondamentale e faro del progetto. Per noi esso significa qualità, sostenibilità e fedeltà verso la nostra terra e alle nostre tradizioni.
Come riassumerebbe lo stile di Cruna?
Lo stile di Cruna si può riassumere in due parole: Elevated Casual. Contemporaneo, sofisticato ed amante della qualità, questo è l’Uomo Cruna.
Quali sono i vostri riferimenti stilistici? Può farci nomi di brand o griffe a cui guardate come esempi virtuosi?
Cruna non è nata da ispirazioni stilistiche ma da esigenze, gusto e lifestyle dei fondatori. Per questo motivo è difficile citare quello che per noi può essere una “Musa ispiratrice” ma sicuramente Prada, per aver sempre anticipato i tempi, Jil Sander, per saper combinare la qualità con la pulizia del design e Ralph Lauren, per riuscire ad innovarsi stagione dopo stagione rimanendo sempre fedele alla sua tradizione, sono i principali brand a cui guardiamo con ammirazione.
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