Come diventare interior designer nel 2022

L’interior designer si forma a metà fra un corso specifico di architettura e uno artistico, con competenze che variano fra il classico e il tecnologico.

Quella dell’interior designer è una professione creativa e ambita dai giovani di tutto il mondo, che si concretizza nella realizzazione e progettazione di spazi interni fuori dagli schemi o dagli standard tipici dell’arredamento tradizionale.
In tal senso l’interior designer si forma a metà fra un corso specifico di architettura e uno artistico, con competenze che variano fra il classico e il tecnologico.

Vediamo nel dettaglio come il mercato dell’arredam l’interior designer si forma a metà fra un corso specifico di architettura e uno artistico, con competenze che variano fra il classico e il tecnologico.ento made in Italy sta crescendo e in che modo è possibile diventare un interior designer.

Un mercato in crescita

Il mercato dell’arredamento made in Italy è in forte crescita. Nei primi 5 mesi del 2021, il numero delle esportazioni è aumentato del 52,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Un dato impressionante, che assume ancora più valore se si considera il periodo pre-Covid: rispetto al 2019, infatti, l’export è cresciuto del 10,1%. Stessa cosa per le vendite, cresciute del 56,2% e del 15,4% rispetto ai primi semestri del 2020 e del 2019.

I motivi di questo incremento sono senza dubbio legati al fatto che i prodotti italiani sono espressione massima di qualità e innovazione grazie alle soluzioni personalizzate e sempre più innovative proposte dagli esperti di interior design. In particolare, la maggiore richiesta è relativa sicuramente a porte e finestre, dove i designer si sbizzarriscono.

Alla luce di queste considerazioni, gli addetti ai lavori prevedono che il 2022 sarà un anno di forti cambiamenti per l’interior design, con innovazioni che punteranno soprattutto sulla natura – alla ricerca di illuminazioni naturali – e un occhio sull’ecosostenibilità senza però dimenticare di approntare al meglio tutti gli spazi possibili.

I corsi di formazione

Il percorso per diventare interior designer richiede uno studio specifico e un corso di laurea dedicato. In Italia, ci sono diverse accademie che offrono una preparazione eccellente in questo campo, come lo IED, la NABA e l’Istituto Marangoni, e che sono ormai considerate tra le migliori nel panorama europeo dell’interior design.
Queste accademie erogano dei corsi che hanno come obiettivo quello di insegnare agli studenti a sviluppare capacità di riempire, analizzare e riempire gli spazi abitativi, facendo largo uso della loro creatività, coltivata e accentuata da docenti che si focalizzano soprattutto sull’insegnamento del fare. In poche parole, alla teoria viene affiancata anche e soprattutto la pratica, tramite workshop e allenamenti specifici.

Questi tipi di istituti sono molto gettonati perché garantiscono una formazione di alta qualità e rilasciano una qualifica che apre le porte a posizioni importanti nel mondo del lavoro. Per tale ragione, per entrare in queste accademie, la spesa da sostenere è ingente. Talvolta, si può pagare di meno approfittando di alcune borse di studio, ma non bastano a coprire tutti i costi.
Per questo motivo, per poter pagare gli studi, molti studenti decidono di lavorare durante il percorso accademico oppure decidono di rivolgersi a un istituto di credito online, per chiedere un prestito che garantisca un dilazionamento nel tempo dei pagamenti.

Quest’ultima opzione, in particolare, è molto gettonata, anche se non tutti sanno cosa occorre fare per ottenere un prestito. Per tale ragione, vengono in soccorso degli studenti alcune banche sul web, che spiegano nel dettaglio cosa serve per ottenere un prestito personale online in modo veloce e senza complicazioni burocratiche.
Grazie a questi servizi presenti su internet, gli studenti hanno così la possibilità di ricevere un importante aiuto economico che permette loro di accedere ai corsi di formazione di alta qualità, quali sono, ad esempio, quelli di interior design.

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