Un’infanzia felice coccolata da tutti in famiglia e un’adolescenza non facile, è stata vittima di bullismo. Dalla ragazzina con l’apparecchio che si rifugiava nei libri e nello studio è diventata una bellissima donna oltre che una modella gettonatissima.
Una laurea a pieni voti in Giurisprudenza, l’amore per il diritto e il sogno di diventare un magistrato, fino a trovare la sua strada nella moda e nella televisione.
Dopo aver lavorato per due anni in Corte d’appello al fianco di menti illustri, aver fatto tantissimi shooting fotografici sono arrivate le presenza sul piccolo schermo con Avanti nel ruolo di ‘Bona sorte’ e nel programma “Influencer di Stagione” su 7gold dove è opinionista.
Seguitissima nei social, bella e determinata, ti conquista con le sue parole.
Ciao Fabrizia, raccontaci un po’ di te. Dove hai trascorso la tua infanzia e che periodo della tua vita è stato?
La mia infanzia è un bellissimo ricordo, ricco di pace e amore . Siamo una famiglia bellissima, ho due fratelli e i miei meravigliosi genitori si amano tanto e si rispettano . Ho trascorso la mia infanzia coccolata dai miei zii e dai miei nonni. Davvero non potevo chiedere di meglio.
Quali erano i tuoi sogni e le tue passioni da bambina?
Sono sempre stata molto sensibile e da bambina la mia sensibilità mi portava a chiudermi in me stessa e , contrariamente ad adesso, mi sentivo molto timida . Per questo giocavo spesso con degli amici immaginari o con mia sorella. Avevo sogni molto umili, e avevo paura di esternarli . Durante l’adolescenza è stato ancora più brutto. Perché mi sono sviluppata molto tardi e quando tutte le altre compagne di scuola erano già “ donnine” io no, ero acerba , senza forme, portavo il busto e l’apparecchio. Sono stata vittima di bullismo , per parecchio tempo, sia verbale che fisico . Ho sofferto tanto. Pensavo che l’unico modo per avere giustizia fosse quello di studiare e così ho dedicato la maggior parte della mia vita sui libri. Poi all’improvviso sono diventata donna e notavo che la gente si girava per strada per guardarmi e tutti mi riempivano di complimenti. Ero diventata bella . Un po’ come la storia del brutto anatroccolo che diventa cigno .
Hai passato la facoltà di giurisprudenza a pieni voti e hai alternato la tua carriera da avvocato a quella di modella, quanto è stato difficile?
Amo infinitamente il diritto. Ho sempre voluto fare il magistrato un po’ per perseguire quel senso di giustizia emerso in età adolescenziale. Ma crescendo il lavoro da modella ha preso il sopravvento . Il telefono che squillava ogni secondo e mille Shooting da fare. Era un sogno. Non potevo rinunciare . Sono riuscita a fare entrambe le cose con successo ed il mio 110 e lode lo dimostra , sono molto fiera di me.
Cosa ti ha spinto a intraprendere queste due carriere tanto diverse tra di loro?
La passione , la vita è solo una ed io la voglio vivere a pieno con felicità e senza rinunciare a ciò che mi emoziona.
Quali sono stati gli insegnamenti più importanti che ti porti dietro da questi due lavori?
Sono immensamente grata ad entrambi questi due percorsi . Seppure tanto differenti tra di loro fanno parte visceralmente della donna che sono. Con il diritto ho imparato tante virtù . La dedizione allo studio, la perseveranza , la disciplina, la logica e soprattutto la capacità di ragionamento. L’intelligenza va coltivata e sempre allenata . Ho lavorato per due anni in Corte d’appello al fianco di menti illustri , magistrati geniali dai quali ho appreso davvero tanto . E poi il mondo della moda e dello spettacolo mi hanno insegnato la professionalità , la pragmaticità, lo spirito di sacrificio e quella meravigliosa e angosciante adrenalina che mi fa esplodere il cuore di felicità .
Che ragazza sei caratterialmente?
Sono una ragazza molto determinata, ma vivo con una grande serenità e libertà , la vita è versatile e ama mescolare le carte in tavola , bisogna sempre adattarsi ai cambiamenti e dare il meglio di se. Io sono felice ed innamorata della mia vita e grata dell’immense gioie che ho. Sono molto spirituale , amo Dio e leggo tanto sull’ esoterismo , l’universo , gli angeli e la fisica quantistica . Mi piace pensare positivo e meditare , andare in palestra e lavorare . Senza lavoro non potrei vivere , in fondo faccio la modella da quando avevo 15 anni !
Hai partecipato anche ad Avanti un altro con il ruolo di ‘Bona sorte’ , ti sei divertita? Eri emozionata?
Mi sono tantissimo divertita , amo tutta la famiglia di avanti un altro sono persone speciali .
Hai molto seguito sui social, quanto dai peso all’opinione altrui su di te?
Zero spaccato. A me rende felice essere me stessa, gli altri possono pensare qualsiasi cosa non sono problemi miei. I social li uso con verità e felicità . I consigli costruttivi sono ben accetti perché è sempre bello migliorarsi ma il giudizio non so cosa sia . Non giudico e, pertanto, ignoro i giudizi altrui.
Consigli a una ragazza che vuole intraprendere la carriera da modella? E a una ragazza che invece vuole intraprenderla nell’ambito giuridico?
Io consiglio alle ragazze soltanto di essere se stesse . Per la carriera da modella basta essere in gamba, professionali, svegliarsi anche alle 4 del mattino con il sorriso e prendersi cura assolutamente del proprio strumento di lavoro nonché il corpo. Per la carriera giuridica, È necessario concentrarsi nello studio assolutamente ma anche maturare un proprio senso critico ed una intelligenza vivace capace di fare la differenza
Obiettivi futuri?
È appena cominciato il programma “Influencer di Stagione” su 7gold dove sono opinionista . Mi potrete vedere ogni martedì , mercoledì e giovedì alle 19.30. È un programma nuovo e divertente interamente dedicato ai social . Sono felicissima di aver iniziato questo percorso in televisione e ringraziare il mio manager Gianfranco Calamai, con cui ho tanti altri obiettivi futuri da concretizzare .
Come ti vedi tra 10 anni?
Sicuramente sposata con almeno due figli, una casa luminosa sul mare , sogno una bellissima famiglia e sono sicura che questo mio sogno sarà compatibile con la realizzazione dei miei obiettivi professionali nel mondo dello spettacolo . Ad maiora semper !