Serena Brancale si racconta su Sfilate.it

Serena Brancale si racconta ai nostri microfoni, mettiti comodo e goditi questa intervista!

Iperattiva ed ironica. Da piccola Serena Brancale amava il flamenco e la danza, da adolescente si è iscritta ad un corso di recitazione e ha studiato poi musica e arte.
A soli 18 anni ha scritto i suoi primi brani.

La musica Serena ce l’ha nel dna, pugliese doc, ha suonato quattro anni il violino e poi un crescendo, fino al palco dell’Ariston a Sanremo.

Nel suo futuro ci sono tanti sogni, voglia di viaggiare e di scoprire il Brasile e, perchè no, trovare nuove sonorità.

Conisciamola nell’intervita.

Dove hai trascorso la tua infanzia e che periodo è stato?
Ho trascorso la mia infanzia a Bari, sono cresciuta lì insieme alla mia famiglia. Ho vissuto tanto la mia Puglia, ho sempre frequentato più il mare rispetto alla montagna nella mia vita.

Quali erano le tue passioni e i tuoi sogni da bambina?
Io da bambina volevo fare l’attrice e amavo molto anche la danza. Mi ricordo che facevo flamenco e danza contemporanea
Poi ho fatto anche un corso di recitazione e successivamente a 18 anni ho cominciato a scrivere i primi brani.
Ho fatto un film:” mio cognato” e poi sono stata protagonista di un’altro film ambientato a Bari che però non è mai uscito, questo all’età di 19 anni.
Ho studiato anche doppiaggio e recitazione, perché come ti ho già detto il mio sogno era quello di fare l’attrice.

C’è qualcuno che ti ha trasmesso queste passioni?
No, nessuno in particolare. C’è da dire però che mia madre aveva una scuola di musica e in questa scuola oltre alla musica si preparavano musical e io memorizzavo già i brani anni 80/90

Se dovessi descriverti caratterialmente come lo faresti?
Mi descriverei sicuramente iperattiva e molto ironica. Se c’è una difficoltà mi butto giù ma per fortuna c’è quella parte ironica che mi salva, anche perché riesco a vedere l’altra faccia della medaglia e rido anche dei problemi.

A che età ti sei appassiona alla musica ?
Da sempre. Ho fatto 4 anni di violino, dai 14 ai 18. Il mondo della musica c’è sempre stata e non mi sono mai posta la domanda:”riuscirò a farlo di lavoro?”
Lo facevo per divertimento e non mi rendevo neanche conto che potesse avere un potenziale lavorativo

Che studi e lavori hai fatto da ragazza?
Ho sempre cantato, a parte una volta che volevo prendermi un pio di scarpe e ho fatto la cameriera per 2 giorni. Mi esibivo a feste e matrimoni. Registravo anche dei jingle e come speaker radiofonica.
Per quanto riguarda gli studi ho frequentato il liceo classico, l’accademia delle belle arti e il conservatorio.

C’è qualche figura nella tua vita che ti ha ispirato maggiormente?
Sicuramente Giorgia, Pino Daniele e Fabio Concato, mi piaceva tanto anche Stevie Wonder . Queste erano le mie figure di riferimento.

Hai partecipato a Sanremo , come è stata questa esperienza?
È stata molto bella, ho scoperto il mondo della tv dall’altra parte! Ho capito quanto sia difficile fare la Tv fatta bene e quanto bisogna essere professionali, il lavoro che c’è dietro alla performance è moltissimo. Potrei dire che è stata un’esperienza costruttiva

Eri emozionata prima di esibirti?
All’inizio è stata dura, poi piano piano sono riuscita a godermi al meglio questa bellissima esperienza

Qual’è la caratteristica che deve avere un cantante di successo?
Il coraggio e un bel sorriso😂

Ti piace il mondo della moda?
Si moltissimo, mi piacerebbe poterci lavorare in futuro. Vorrei collaborare con dei brand per i miei concerti.

Hai uno stile che ti piace in particolare?
A me piacciono molto gli anni 70, adoro anche giocare molto con il mio corpo quando vesto un outfit. Cerco sempre di tenermi in forma per poi poter vestire in maniera creativa tutto ciò che voglio. Amo anche giocare con i capelli,utilizzare bandane e cerco sempre di essere sexy però coperta.

Che rapporto hai con la tua community? Hai haters?
Non ho haters, anzi in realtà li vorrei perché vorrebbe dire che attrai l’attenzione di tutti. Mentre invece con i miei followers ho un bellissimo rapporto, sono tutte persone che stimo, idem ai miei concerti ci sono tutte persone che ammiro e stimo.

Ti piace viaggiare? C’è un posto che hai nel cuore ?
Amo viaggiare. Il Brasile è sicuramente il posto che ho nel cuore.

Progetti futuri?
Suonare tantissimo e fare molti concerti. Ho tante esibizioni dal vivo che sto preparando e tra poco pubblicherò le date.

Come ti vedi tra 10 anni?
Tra 10 anni mi vedo felice e con una casa bellissima, sia in Puglia che a Roma

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