Crocevia di intrighi amorosi, con le sue camere vintage e i suoi lussuosi quanto discreti bungalow, lo Chateau Marmont, hotel di lusso al numero 8221, proprio all’angolo tra Marmont Lane e Sunset Boulevard, è da sempre sinonimo di riservatezza e stravaganza.
Lì, a Nord di Los Angeles, dove finiscono le case e inizia la collina, domina con discrezione su West Hollywood.
“Quello che succede a Chateau Marmont rimane a Chateau Marmont…” non è un semplice slogan, ma una certezza che lo ha fatto diventare “un club super esclusivo” sin dalla sua apertura.
Le sue camere nascondono i segreti degli attori più famosi di Hollywood di ieri e di oggi. Da Bette Davis a Lindsay Lohan, da J AX e Beyoncè, vi hanno soggiornato Jim Morrison , Grace Kelly, Judy Garland, per citarne alcuni.
Ci potevi trovare Julia Roberts e George Clooney come pure Chiara Ferragni e Fedez. Insomma, il jet set hollywoodiano e internazionale si da appuntamento proprio nel celebre Chateau Marmont.
” Non puoi visitare Los Angeles senza passarci” è un posto unico, mondano e misterioso, che da sempre affascina.
Un rifugio intimo e vivace che non poteva non sedurre la moda…Per la Cruise 2019, Gucci lo ha celebrato con una collezione dedicata dove capi e gli accessori raffiguravano l’immagine di Pan, fontana simbolo di Chateau Marmont e il nome dell’albergo stampato a caratteri gotici.
Non da meno, Sara Cavazza Facchini, Direttore Creativo di Genny, lo sceglie come meta per un viaggio intrigante nel West Hollywood e porta la sua collezione sullo splendore di Sunset Boulevard.
Un viaggio pindarico, ricco di luccichii, storia e creatività che strizza l’occhio delle atmosfere degli anni ’70 e ’80 e rilegge lo stile di Dive che hanno fatto la storia, in chiave moderna e iper-femminile.
Tutto è luminoso, proprio come i completi e i lunghi abiti in tessuti shine, su cui oggi fioriscono abbaglianti orchidee stampate, immancabile simbolo Genny.
Nella collezione bluse, bustier e tailleur sono portati a pelle. Un gioco di effetti luminosi stemperati da un touch maschile. Le texture lucenti regalano sensualità anche ai completi più strutturati, come pure i trench d’incanto perlaceo.
E così anche la camicia: morbida, cangiante, sfavillante nell’oscurità. Mentre piccole giacche chiuse da bottoni gioiello decorati da smalti rivisitano questo dettaglio di stile caro alla maison.
Irrinunciabili gonne mini, fluidi long-dress ma anche sinuose longuette nobilitano il corpo con spacchi e aderenze voluttuose, mai eccessive, fra bolerini dai profili scultorei e scolli esaltati da dettagli shine.
Il glamour fiorisce poi tra orchidee portate al collo con uno charme da diva Seventies.
Corolle che sbocciano su sandali con petali in pelle metal e suède, di morbida tridimensionalità.
che le scelte cromatiche: colori sorbetto dal lilla al verde menta, dal pesca al rosa baby. Immancabile icona di stile Genny, l’abito in maglia si rinnova nei colori e nei dettagli, fra scollature profonde e inserti plissé che ne definiscono la femminile architettura: pronta per il prossimo cocktail, sulle strade di Sunset Boulevard.
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