Reese Cooper e Levi’s hanno collaborato per una capsule di alta moda che valorizza “l’heritage workwear” del brand.
Il debutto ha avuto un tempismo perfetto, durante la Paris Fashion Week, nell’amito della sfilata primavera estate dello stilista americano intitolata “Seed & Soil”.
Un tributo al patrimonio creativo di Levi’s per questa capsule in vendita già a fine show con la formula ” see now, buy now” e da toccare con mano nel pop up store aperto per tutta la settimana della moda francese.
Non solo, da oggi è acquistabile online oltre che nel nuovo Levi’s Pop Up store di Via Vincenzo Capelli 1, Milano.
È un perfetto esempio di come Levi’s abbia autenticamente occupato sia lo spazio della moda che quello dell’abbigliamento da lavoro per quasi un secolo.
Alzi la mano chi da adolescente non sognava i suoi Levi’s…
Lo stesso Reese Cooper, cresciuto ad Atlanta, in Georgia, da bambino, li ha acquistati in una catena di negozi di forniture agricole, la Tractor Supply Co. Da adolescente, a Londra, li ha trovati principalmente in vendita nelle collezioni moda di rivenditori come Dover Street Market.
Un legame solido con il brand, vissuto in prima persona durante l’adolescenza e che oggi, sulla passerella, si traduce in una collaborazione dallo spiccato animo green, una capsule di 10 pezzi volutamente attenta ai tagli e ai tessuti sostenibili.
Con un’attenzione particolare alla “utility” e ai materiali tipici dell’abbigliamento da lavoro, la collezione comprende una Levi’s Trucker Jacket Type II e un jeans straight in tela d’anatra di cotone biologico – disponibile in verde o écru, oltre a un cappotto patchwork e a un jeans a gamba dritta in denim indaco realizzato in canapa cotonizzata.
Per la sera e le giornate più fredde non poteva mancare l’iconica felpa con cappuccio a due tasche in verde o écru con grafiche ispirate alle tradizionali Levi’s back patches.
A completare il tutto? Le due T-shirt ispirate alla linea workwear del brand con le scritte “Changing Expectations”.
Ogni capo, infatti, è realizzato in canapa cotonizzata, una tecnica innovativa Levi’s in cui il filato di canapa viene lavorato in modo da risultare morbido e confortevole, indistinguibile al tatto rispetto al cotone tradizionale – o in cotone organico, due tessuti che sono diventati parte integrante delle collezioni Levi’s e che testimoniano l’impegno del brand a ridurre l’impatto ambientale.
Jeans, trucker, felpe con cappuccio e t-shirt, lo stile urban di tutti i giorni calca la passerella e si veste di nuovi colori pur non perdendo quel fascino workwear che lo ha reso uno status per tutti noi.
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