Colazione proteica, il trend food del momento: benefici e come farla

Conosci i benefici della colazione proteica? Scopriamo perchè farla, quali ricette sfiziose scegliere e quali gli alimenti a cui dare spazio.

Da diverso tempo a questa parte – ed è il caso di dire “Menomale” – si fa molta più attenzione all’importanza della colazione. Il primo pasto della giornata è centrale per diversi motivi. Fornisce circa il 15% dell’apporto calorico delle 24 ore e permette di iniziare ad affrontare gli impegni con la giusta disposizione emotiva (la qualità dei momenti a tavola è fondamentale a tal proposito).

In questo ambito, non si può non parlare del trend della colazione proteica. Dai prodotti come la crema proteica Foodspring al caramello salato fino alle uova, sono numerose le soluzioni che possono essere portate in tavola.

Quali sono i benefici della colazione proteica? Quali gli alimenti a cui dare spazio? Vediamo qualche consiglio nelle prossime righe.

Colazione proteica: perché farla?

La colazione proteica – che deve essere scelta solo dopo aver consultato il proprio nutrizionista di fiducia – si contraddistingue per diversi benefici. Uno dei più importanti riguarda la possibilità di prevenire i picchi glicemici. Da non dimenticare è anche il fatto che, dati scientifici alla mano, il nostro corpo utilizza una maggior quantità di calorie per metabolizzare le proteine (parliamo ovviamente di un confronto con nutrienti come i grassi).

Nel corso dei decenni sono stati effettuati diversi studi incentrati sulla colazione proteica. Un lavoro scientifico del 2010 – ricerca che ha visto coinvolto un team di esperti della University of Missouri – ha permesso di scoprire che l’incremento del 25% circa dell’apporto proteico quotidiano abbassa il rischio di lasciarsi andare ad abbuffate notturne.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici della colazione proteica. Oltre a quelli appena citati, è il caso di ricordare la sua influenza positiva quando si tratta di tenere sotto controllo le manifestazioni di stanchezza.
Detto questo, possiamo vedere qualche consiglio su cosa mangiare.

Colazione ad alto tasso proteico: cosa portare in tavola?

Sono tante le delizie che si possono portare in tavola quando si parla di colazione proteica. Premettendo sempre l’importanza di rivolgersi a un nutrizionista esperto, ricordiamo che, nel caso in cui non si riuscisse a rinunciare ai sapori dolci, si può prendere in considerazione lo yogurt greco. Alimento caratterizzato dalla presenza di proteine ad alto valore biologico, può essere associato alla frutta o alla frutta secca.

Un’altra alternativa da considerare è quella che vede in primo piano il mix tra uova e pane integrale. Cosa dire, invece, della colazione proteica con i pancake? Che si tratta di un trend giunto fino a noi dagli USA. A dir poco popolari, i pancake possono essere abbinati anch’essi alla frutta secca o a una gustosa crema.

L’importanza di non esagerare

La colazione ad alto tasso proteico può rivelarsi benefica. Attenzione però a non esagerare. Per evitare problemi, è il caso di assumere ogni giorno una quantità di proteine compresa tra 0,8 e 1,2 grammi per singolo kg di peso corporeo.

I rischi che si corrono eccedendo non sono da sottovalutare. Nell’elenco è possibile citare il rallentamento della digestione. Da non dimenticare sono anche le criticità a carico dei reni. Chi soffre di problematiche che li riguardano dovrebbe infatti più di altri seguire con molta cautela i regimi alimentari iperproteici e, in ogni caso, intraprenderli solo dopo aver consultato il proprio medico curante.

Come in tutte le cose, anche quando si parla di colazione proteica ci vuole equilibrio. Se proprio la si vuole introdurre nella propria routine alimentare, si può evitare di portarla in tavola tutti i giorni e, una volta alla settimana, concedersi lo sgarro di una colazione all’italiana con cornetto e cappuccino. Le gratificazioni alimentari hanno un ruolo spesso trascurato sia per il corpo, sia per la mente e possono essere decisive quando si punta a perdere peso.

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