Il limone nella cultura culinaria italiana

Il limone ha molte proprietà e benefici: disinfettanti, dissetanti e rinfrescanti. Inoltre il limone purifica il sangue, favorisce l’assorbimento di calcio. Le ricette da usare in cucina.

Il limone è sicuramente fra gli agrumi più diffusi e consumati in Italia. Facilmente riconoscibile per il suo colore giallo, il suo gusto acido e il suo odore inconfondibile, è presente in tantissime ricette. È la Sicilia la regione italiana in cui si registra una produzione nettamente maggiore di limoni, segue la Campania.

Se è vero che il limone, spesso, in cucina viene impiegato prendendo in considerazione solo la sua capacità di insaporire ogni piatto è pur vero che questo agrume è caratterizzato da molte proprietà e benefici: disinfettanti, dissetanti e rinfrescanti. Inoltre il limone purifica il sangue, favorisce l’assorbimento di calcio, aiuta a dimagrire e disintossica l’organismo.
Di seguito ci concentriamo su tutti gli usi che il limone ha nella cucina italiana.

Ingrediente essenziale nella pasticceria italiana

Il limone è protagonista indiscusso della pasticceria italiana. Sono tantissimi i dolci, le torte, i biscotti e tante altre le prelibatezze che richiedono l’uso della scorza grattugiata del limone, del succo di limone o di entrambe le componenti di questo profumatissimo ingrediente.

Se si pensa ad una torta al limone non si può non citare la fresca e delicata cheesecake al limone, una torta perfetta in estate e ideale sempre, a colazione, a merenda o a chiusura di un pasto. L’elenco dei dolci che includono il limone nella lista degli ingredienti è lungo: le delizie al limone, tipicità della costiera sorrentina; il sofficissimo plumcake al limone; la torta paradiso al limone; la crostata della nonna al gusto di limone; la caprese al limone e tanti altri.

Se hai voglia di gustare un dolce al limone a casa potrebbe essere un’ottima idea preparare dei biscotti molto semplici quanto gustosi, servono:
• 270 gr di farina 00;
• 90 gr di zucchero semolato;
• scorza di 2 limoni;
• mezza bustina di lievito in polvere per dolci;
• zucchero a velo e semolato;
• 100 gr di burro morbido;
• 1 uovo;
• 40 ml di succo di mezzo limone;
• sale.

Il procedimento è molto sbrigativo: montare il burro con lo zucchero semolato ed il sale; aggiungere l’uovo, la scorza e il succo dei due limoni e amalgamare. Unire il lievito e la farina. L’impasto ottenuto deve riposare in frigo un’ora. Formare delle palline di piccole dimensioni, passarle prima nello zucchero semolato e poi in quello a velo.
I biscotti devono cuocere a 180 gradi in forno per circa 12 minuti.

Liquori

Non possiamo non fare riferimento all’importanza che il limone ha nella preparazione di alcune bevande alcoliche, prima fra tutte il limoncello. Si tratta di un liquore dolciastro, tipico della Campania, ma che ha riscontrato un successo enorme ovunque, è che si prepara attraverso la macerazione in alcol etilico delle scorze di limone.
È perfetto a fine pasto come digestivo.

Per chi apprezza il sapore del limoncello ma lo ritiene troppo intenso è possibile preparare a casa un’alternativa meno forte, ma dal sapore altrettanto deciso, un liquore a base di limone, sì, ma anche di spezie.
Non servono molti ingredienti:
• 3 limoni;
• un chiodo di garofano;
• mezzo litro di alcol da liquori;
• 2 bustine di zafferano;
• 6 dl di acqua;
• 250 gr di zucchero;
• 5 gr di cannella.

La ricetta è invece la stessa del più classico limoncello.

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