La moda è sempre più green e le collezioni e i prodotti a ridotto impatto ambientale abbracciano un mood dannatamente stiloso. In vista della 53° Giornata Internazionale della Terra, che quest’anno cade il 22 aprile, debuttano anche le prime collezioni lanciate da marchi con capi proposti ad un prezzo accessibile a tutte le tasche.
Dalle sneakers agli orologi, passando per l’abbigliamento, la missione è salvaguardare il nostro pianeta. Se Maurice Lacroix offre una selezione di orologi in plastica riciclata, gli innovativi Aikon #Tide, ecco che Primark lancia la sua prima collezione di prodotti circolari, una capsule ampia e studiata per prolungare il ciclo di vita dei capi.
Primark, una moda sostenibile alla portata di tutti
La nuova linea, composta da 35 pezzi, è stata progettata per durare nel tempo, in linea con l’impegno di Primark a ridurre gli sprechi nel settore della moda. Questa collezione è basata sul nuovo Circular Product Standard di Primark, un modello da seguire per la creazione di prodotti attuali e futuri.
Una collezione circolare, ovvero abiti progettati per essere amati, indossati a lungo e, infine, riciclati già a partire da metà aprile. Non un lancio isolato, tutt’altro, altre collezioni verranno aggiunte entro la fine del 2023.
I prezzi oscillano tra € 5 e € 25, rendendo la moda sostenibile non più di nicchia ma accessibile a tutti. Ogni capo è stato ideato e realizzato considerando tre aspetti fondamentali: materiali sostenibili, durabilità e riciclabilità.
Twinset Milano presenta l’Upcycling capsule Denim Green Couture
In un’epoca di intelligenza artificiale, dove le apparenze ingannano, possiamo trovare un lato positivo nel ridurre gli sprechi nella moda. Questo è l’obiettivo del progetto Upcycling di Twinset Milano, che riporta sul mercato capi vecchi ma arricchiti da modifiche che ne trasformano l’aspetto.
Questi pezzi unici, limitati a 150 per modello e disponibili nelle taglie 38-50, combinano romanticismo e colore: giubbotti con rose di raso, gilet con inserti floreali, gonne e jeans decorati con fiori, perle, cristalli e trattamenti tie and dye. Il cartellino è in carta riciclata dai jeans e l’etichetta originale è conservata.
La collezione sarà esposta in una struttura esclusiva, realizzata in ferro colorato ottenuto con trattamento Dreamet, privo di acidi o inchiostri e quindi riciclabile. Un modo per dare nuova vita ai pezzi del nostro guardaroba, evitando sprechi.
Disponibile solo in 10 boutique selezionate e nello store online dal 18 aprile, con inaugurazione prevista nel negozio di Milano Manzoni 34 in occasione della prima giornata del Salone del Mobile.
Insieme, possiamo abbracciare la moda sostenibile e contribuire a un futuro più verde.
Le fibre organiche e le stampe certificate di Sfizio
Sfizio pone al centro delle sue collezioni il tema della sostenibilità, introducendo ogni anno quantità sempre maggiori di fibre organiche 100% Made in Italy e stampe certificate ZDHC nella filiera produttiva.
Con l’obiettivo di abbattere sempre più l’impatto sull’ambiente e contribuire al suo sviluppo, vengono introdotte fibre organiche naturali e biodegradabili.
Non solo, la collezione SS23 di Sfizio utilizza stampe certificate ZDHC, garantendo una riduzione significativa del consumo di acqua e utilizzo di agenti chimici, insieme alle basi delle stesse che vengono certificate BCI, FSC o GR.
Queste certificazioni garantiscono che le stampe siano state prodotte in modo sostenibile e responsabile, proteggendo l’ambiente e il benessere delle comunità locali.
Foto copertina @Foto di Ihssan Rami Azouagh su Unsplash