La 104esima edizione di Pitti Uomo, l’evento di moda maschile e lifestyle contemporaneo più atteso dell’anno, ha illuminato Firenze con un’esplosione di colori, stili e tendenze future. La Fortezza da Basso, cuore pulsante dell’evento, è stata suddivisa in cinque sezioni tematiche: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out, ognuna con un proprio stile e una propria visione del futuro della moda.
La primavera estate 2024 sarà caratterizzata da una palette di colori vivaci e audaci: blu, terracotta, sabbia, avorio, grigi melange e pastelli come pesca, verde menta, rosa pallido, azzurro cielo, salvia e lilla. Nuances che, combinate con diversi materiali e texture, creano un’atmosfera di estetica e design contemporaneo.
La fiera ha visto la partecipazione di 825 aziende, ognuna con idee e spunti per la prossima estate e, come ogni anno, la città è stata invasa da buyer, designer e ospiti, italiani e internazionali.
La maestria artigianale di Fendi e la sua attenzione verso l’eccellenza produttiva vengono celebrate durante la sfilata della collezione uomo primavera-estate 2024, che si è tenuta eccezionalmente a Pitti Uomo. In una rinnovata Fendi Factory tecnologicamente avanzata, silhouette nette ed essenziali prendono vita grazie a manodopera e macchinari all’avanguardia, uniti in perfetta armonia. Simboli contemporanei come polo/body, bermuda/gonna e iconiche camicie sono contraddistinti da tagli precisi e palette cromatiche delicate, in perfetto equilibrio tra design contemporaneo e know-how artigianale, anima e spirito della maison. Gli intramontabili grembiuli da lavoro trasformati in accessori multitasca fanno da elegantissimo omaggio agli artigiani che, ogni giorno, con le loro mani regalano fortuna e meraviglia al marchio Fendi.
Il trend principale è la ricerca di comfort e sperimentazione nei tessuti, con un forte focus sulla sostenibilità. Questo è un segnale chiaro che l’industria della moda sta prendendo sul serio la sua responsabilità ambientale.
Il guest designer di questa edizione è stato Eli Russell Linnetz, fondatore di ERLe, che ha creato una grande installazione e una sfilata. Fendi ha presentato la sua collezione basata sull’eleganza, celebrando l’artigianato Fendi. Chulaap, brand fondato dal designer tahilandese Chu Suwannapha, ha reso tributo all’Africa contemporanea.
LuisaViaRoma e British Vogue insieme per Runway Icons, una sfilata multi-brand presso Piazzale Michelangelo. Gucci ha incantato con la mostra ‘Gucci Visions’ in Piazza della Signoria 10, un viaggio nella creatività e nella maestria artigianale della Maison.
Presenti anche le scuole con Polimoda che ha presentato la sua annuale passerella finale con le collezioni dei migliori talenti della scuola. Fila, Arena e W.P. Lavori hanno portato le loro nuove collezioni, celebrando rispettivamente i 50 anni dell’iconico logo F BOX, il cinquantesimo anniversario e le novità di tre dei suoi brand.
La sfilata di Luisa Beccaria ha avuto come focus il sostegno ai progetti di CORRI LA VITA Onlus a favore delle donne colpite da tumore al seno, dimostrando che la moda può essere anche un veicolo di solidarietà e impegno sociale.
Pitti Uomo 104 ha dimostrato ancora una volta che la moda è un’arte in continua evoluzione, capace di combinare bellezza, creatività e responsabilità. Un evento che non si limita a presentare le ultime tendenze, ma che rappresenta un vero e proprio spazio di riflessione sul futuro della moda e del lifestyle contemporaneo.
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