Nell’aria di Firenze, dal 22 al 24 luglio, si respira un’atmosfera di anticipazione. La Fortezza da Basso, un gioiello architettonico rinascimentale, si trasforma in un palcoscenico per la sedicesima edizione di Maredamare, un evento di tre giorni dedicato al beachwear e al resortwear. Questa fiera internazionale, organizzata e promossa da Underbeach, offre un’anteprima di oltre duecentocinquanta collezioni mare per l’estate 2024.
La varietà di offerte è stupefacente. Dalle griffe internazionali ai grandi gruppi del settore, dai brand iconici alle start up più cool, Maredamare è un crogiolo di creatività e innovazione. Ma non è solo un luogo per scoprire le ultime tendenze; è anche un hub di incontro, con eventi indoor e outdoor, sfilate, presentazioni e un’area dedicata alla sostenibilità.
Alessandro Legnaioli, presidente di Maredamare, sottolinea l’importanza di questa edizione che “segna un passaggio per noi molto importante perché conferma la nostra posizione nel sistema fieristico internazionale come l’evento beachwear più importante d’Europa.” E non si ferma qui. Con il progetto Fuordacqua, la fiera estende la sua influenza al centro di Firenze, con eventi e meeting che profumano d’estate.
Maredamare è anche un pioniere nel campo della sostenibilità. Ha ottenuto la certificazione internazionale ISO 20121 come evento sostenibile e ha dedicato uno spazio all’innovazione green. Aziende di tessuti e prodotto finito come Antares, Borgini Jersey, Brugnoli e Iluna Group presenteranno le loro ultime novità sul tema della sostenibilità.
Un vero e proprio evento globale, dunque. Ospita i più importanti compratori provenienti da tutto il mondo, grazie all’incredibile supporto dell’agenzia ICE e agli accordi raggiunti con organismi ed enti internazionali.
Nella trends area di Maredamare, i visitatori possono vedere e toccare con mano i quattro grandi temi tendenza che caratterizzeranno l’estate 2024. Queste tendenze sono state messe a punto con un grande lavoro di forecasting dallo staff di Maredamare e condiviso con i marchi protagonisti della prossima edizione.
Sempre un occhio di riguardo per i giovani stilisti. Quest’anno Firenze ospita i finalisti del Concorso Nazionale Professione Moda – del settore mare – offrendo loro l’opportunità di farsi conoscere da un pubblico professionale.
Il costume da bagno si evolve, diventando sempre più un veicolo di energia e gioia di vivere. Si assiste a un crescente utilizzo di tessuti tecnologici che uniscono moda e funzione, garantendo un’ottima vestibilità e resistenza, anche a contatto con cloro e creme solari. Le superfici diventano sempre più hi-tech, tridimensionali, si illuminano e ospitano stampe che sono vere e proprie opere d’arte.
Sporty 90’s: Un mix di moda e funzione, con capi che uniscono beachwear e surfwear, rivisitati con le più moderne tecnologie. Tagli funzionali che esaltano la silhouette, colori audaci e pop per un look che omaggia le assolate spiagge californiane.
Retro Reboot: Un ritorno ai classici del beachwear, con un focus sulla vestibilità e il comfort, senza trascurare i canoni della contemporaneità. Un’attenta ricerca che parte dagli anni ’50 fino agli anni ’80, attualizzata in un mood inclusivo e mai stereotipato.
Sparkly Suits: Bagliori e luminescenze caratterizzano questi costumi, che si accendono con il sole e sono adatti anche per occasioni sociali dopo la spiaggia. Il lurex infiamma le basi, le applicazioni ne segnano i movimenti per una proposta ironica ed elegante.
Artwork Affair: Grafiche artistiche, mai scontate, tagliano le superfici e ne determinano i movimenti. I costumi da bagno diventano vere opere d’arte da incorniciare, in un mix di postmodernismo e pop che si contaminano in una semiotica organica e raffinata.
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