Un inno di speranza tra tessuti e note di violoncello: Ashlyn So porta la sua fantasia alla NYFW
Con la sua collezione “Unseen“, la quindicenne Ashlyn So ha sfilato alla settimana della moda di New York. Uno spettacolo multisensoriale, tra abiti simbolici e musica dal vivo, per raccontare la battaglia della giovane stilista contro lo stigma sulla salute mentale.
Capi eterei ad inizio sfilata rappresentano il sentirsi smarriti e isolati. Poi silhouette audaci rispecchiano la forza ritrovata da Ashlyn per superare il buio del passato. L’apoteosi con un gigantesco piumino-fenice, un manifesto di rinascita e possibilità infinite.
Ogni pezzo ha un’anima giovane e anticonformista: abiti classici si sposano con sneakers. La moda per Ashlyn è strumento di cambiamento sociale, che unisce individui e amplifica voci emarginate. I suoi look trasmettono speranza e voglia di impegnarsi per un futuro più giusto.
Tra il pubblico, volti noti come Jarry Lee e Skyelar Chase accanto a giovani promesse. La colonna sonora è affidata a SUUVI al violoncello e alle musiche di Paul Leonard-Morgan.
Una sfilata indimenticabile, che consacra il talento di Ashlyn So: stilista prodigio e portavoce di una generazione in cerca della propria luce interiore. La sua moda cura l’anima e ci ricorda che insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore.