Milano Moda Donna. Le luci si abbassano e un susseguirsi di memorie fa capolino. Annate cruciali della storia. Negli anni quaranta, una forza silente ma potente si mosse in Gran Bretagna: donne di ogni estrazione, dalla campagna ai salotti urbani, s’accollarono un’impresa inaudita. Con determinazione e spirito di sacrificio, si riunirono nel “Women’s Land Army”, non solo per lavorare la terra ma per nutrire un’intera nazione.
La forza di queste donne non risiedeva solo nella capacità di arare campi e coltivare ortaggi. Il “Land Army” era un credo, un sistema di valori che metteva l’istruzione al primo posto. L’educazione per loro era un’arte, un modo per crescere non solo come lavoratrici, ma come esseri umani. Venivano incoraggiate a esplorare la loro creatività, a trovare una voce. E fu così che “Land Girl”, la rivista dell’epoca, divenne palcoscenico delle loro aspirazioni, ospitando poesie e racconti.
E chi meglio di Vita Sackville-West, con il suo spirito indomabile e l’acutezza della sua penna, poteva raccontare la storia del “Women’s Land Army”? La scrittrice, con il suo inconfondibile tocco di eccentricità e sarcasmo, entra nel moodboard di Max Mara. Le sue immagini di Sissinghurst, giardino lussureggiante, diventano fonte d’ispirazione per audaci stampe floreali, tinte con eleganza in nero su sfondi beige.
Le “land girls” dell’epoca, immortalate in fotografie e film, appaiono come moderne dee, abbarbicate in salopette e immerse in paesaggi idilliaci. E sono proprio questi ricordi che Max Mara ha trasformato in moda: tute utility dal fascino intramontabile, tasche spaziose, cuciture solide e dettagli pratici.
La palette cromatica rievoca i giardini estivi britannici, con tonalità vibranti e tinte neutre che danno un tocco di lusso discreto a trench e giacche. E poi ci sono abiti dall’aria sognante, ispirati ai grembiuli da giardinaggio, e pezzi in chiffon stratificato che trasudano eleganza.
La collezione Primavera Estate 2024 di Max Mara è un inno all’orticoltura, un omaggio al verde che sta riconquistando le città. E anche se le borse della nuova collezione sono pensate per la vita urbana e i sandali non sono fatti per i campi, ogni donna che indossa un pezzo Max Mara porta con sé un pezzo di quella storia, di quell’esercito di donne.
Alla sfilata di MFW 2023, questo messaggio è stato chiaro: la donna di oggi è un mix di forza e femminilità, di passato e futuro.
Capelli: Odile Gilbert Make-up: Diane Kendal Musica: Johnny Dynel
Un omaggio al passato, uno sguardo al futuro: Max Mara continua a raccontare storie di donne forti, capaci di cambiare il mondo, in ogni sfilata che presenta.
Tutte le immagini della sfilata Max Mara – SS2024 – @Courtesy