Il momento di intraprendere una nuova strada dopo aver conseguito la maturità è spesso ricco di incertezze e dubbi. Se da una parte l’entusiasmo di aver finito la scuola e aver sostenuto le fatiche dell’esame di maturità ti pervade, dall’altra potresti vivere un po’ di preoccupazione in quanto entro settembre o ottobre dovresti metterti all’opera per cercare un lavoro nel caso non decidessi di proseguire gli studi all’università.
Se desideri metterti subito alla ricerca del tuo primo lavoro, nelle prossime righe del nostro articolo troverai alcuni consigli utili che potrai sfruttare a tuo favore per semplificare il tuo percorso.
Una delle soluzioni più efficaci per aumentare le proprie possibilità di trovare lavoro senza laurea è quella di investire nella formazione professionale attraverso corsi brevi e specializzanti.
Questa strada permette di acquisire competenze specifiche nel settore di interesse, rendendo i candidati più appetibili per i recruiter e migliorandone l’inserimento nel mondo del lavoro.
Ad esempio, potresti aver visto un’offerta di lavoro a Genova, dove magari risiedi, dove viene richiesta la figura per un contratto a tempo determinato come social media manager. Oppure viene richiesta una figura qualificata, anche senza esperienza, come receptionist in un hotel a Milano (in questo caso potresti leggere anche questo nostro articolo). I lavori che puoi fare anche senza laurea sono molteplici, ma è necessario magari sfruttare un percorso di formazione breve che ti possa fornire le competenze necessarie.
Per individuare i migliori corsi di formazione post-diploma presenti sul territorio è possibile rivolgersi alle scuole superiori, ai centri di formazione professionale e alle associazioni di categoria del settore di interesse.
Un esempio sono i corsi di formazione finanziati dalla Regione Liguria, di cui potrai consultare l’elenco in questa pagina, ma potresti anche sfruttare i principali canali online, come ad esempio Udemy o Learnn nel caso fossi alla ricerca di competenze per il digital marketing.
Avere un’idea chiara delle proprie aspirazioni e delle competenze acquisite durante il percorso di studi può risultare essenziale nel momento in cui si deve scegliere il primo impiego.
Gli aiuto dai test psicoattitudinali possono consentire di esplorare le proprie inclinazioni personali e professionali, con l’obiettivo di individuare i settori lavorativi più adatti alle propensioni e agli studi compiuti.
Un esempio è il metodo Ikigai, che ti aiuta a capire sulla base delle tue preferenze quale possa essere la professione giusta da intraprendere.
Chiaramente i risultati non sempre corrispondono con i lavori disponibili a Genova, Milano o dove risiedi: in questi casi ti consigliamo di fare una ricerca preventiva online, magari digitando semplicemente “cerco lavoro a Genova” o “cerco lavoro a Milano” su Google per vedere quali sono le occupazioni disponibili e se siano pertinenti ai risultati ottenuti con il tuo test.
Una volta individuato il settore in cui desideri lavorare, è importante metterti in gioco attraverso una ricerca attiva del lavoro. I siti web specializzati nell’offerta di impiego sono un ottimo punto di partenza per scovare le opportunità più interessanti nel campo scelto.
Un esempio che ci sentiamo di farti è il sito di Randstad che offre un’intera sezione dedicata all’offerta di lavoro a Genova, oltre che in altre città italiane. Visitando la pagina appena menzionata potrai scoprire tutti gli annunci di lavoro a Genova disponibili oggi, in modo da candidarti per quelli che ritieni maggiormente adatti a te e alle competenze che hai acquisito.
Il primo impatto con i recruiter durante un colloquio di lavoro può essere difficile, soprattutto per chi ha appena conseguito la maturità e non ha ancora esperienze lavorative.
Dobbiamo notare però che prepararsi adeguatamente all’incontro può fare la differenza nell’ottenere un impiego subito dopo gli studi.
Documentati sull’azienda per cui stai sostenendo il colloquio è fondamentale e cerca di conoscerne i valori, i prodotti o i servizi offerti e le politiche interne, in modo da comprendere a fondo come sarà lavorare in quell’ambiente e da presentarti ai recruiter come un candidato realmente interessato e motivato alla posizione offerta.
Ti segnaliamo che è anche molto importante valorizzare le esperienze scolastiche e le attività extrascolastiche sviluppate durante gli anni di studio. Ad esempio, aver fatto parte di una rappresentanza studentesca, aver preso parte a un progetto di volontariato oppure aver partecipato a eventi sportivi, sono tutti elementi che possono avere un peso nel valutare il primo impiego dopo la maturità e quindi dovresti menzionarli nel tuo curriculum vitae e durante il colloquio stesso.
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