Kate e Lila Moss, madre e figlia, posano insieme per la nuova campagna della borsa Fendi Peekaboo
Due icone si incontrano nella nuova campagna della borsa Peekaboo di Fendi. La leggendaria supermodella Kate Moss e sua figlia Lila Grace Moss Hack. Fotografate da Craig McDean, le due donne si stringono in un abbraccio affettuoso, mostrando un legame che va oltre il sangue e si traduce in una sintonia di stile impeccabile.
Creata nel 2008 da Silvia Venturini Fendi, la Peekaboo è una borsa che ha conquistato il cuore di celebrities e fashion addicted di tutto il mondo. Il suo design elegante e versatile, caratterizzato da una forma trapezoidale e da un’apertura a soffietto, la rende un accessorio perfetto per ogni occasione. In breve tempo questa borsa è diventata una delle it-bag più ambite e desiderate,
Fendi Peekaboo, la campagna con Kate e Lila Moss
La nuova campagna #MeandMyPeekaboo, dove Kate e Lila Moss sono ritratte insieme all’iconica Peekaboo, celebra il legame speciale che si crea tra una donna e la sua borsa, e che può essere tramandato di generazione in generazione. Così la borsa da mero oggetto diviene un simbolo. Un fil rouge che collega passato, presente e futuro.
L’iniziativa #MeandMyPeekaboo, lanciata nel 2018 per il decimo anniversario della borsa, ha visto protagoniste coppie di madri e figlie come Catherine Zeta-Jones e Carys Zeta-Douglas, ma anche Chiara Ferragni con le sorelle Valentina e Francesca. Questa con Kate e Lila Moss è più di una semplice campagna pubblicitaria. È un’ode all’amore e alla famiglia, un ritratto intimo del legame speciale che unisce due donne legate da un profondo affetto e da una passione comune per la moda. La Peekaboo, un oggetto prezioso che custodisce ricordi e storie di vita, rappresenta questa connessione.
Con questa campagna, Fendi scrive un nuovo capitolo della sua storia, intrecciando l’eredità del passato con una visione del futuro. Kate e Lila Moss, due icone di stile a confronto, rappresentano la bellezza senza tempo della supermodella, che a gennaio ha compiuto 50 anni, e l’audacia della nuova generazione rappresentata dalla figlia ventiduenne. Insieme, incarnano l’essenza della Peekaboo: una borsa che travalica le mode effimere e si afferma come un simbolo di stile intramontabile.
Kate Moss, una vita all’insegna della moda
Kate Moss, nata a Croydon, in Inghilterra, nel 1974, ha conquistato il mondo della moda a soli 14 anni. Come spiega Alessandro Baricco in una delle sue lezioni “Palladium Lectures”, la Moss ha stravolto i canoni di bellezza di un’epoca in cui le modelle erano donne dal viso perfetto e dal corpo statuario. Basti pensare a Claudia Schiffer, a Cindy Crawford, a Naomi Campbell o a Elle “The Body” Macpherson. Kate Moss invece non è altissima, è molto magra, ha lineamenti un po’ irregolari.
Tuttavia, grazie a Calvin Klein che la sceglie per una campagna di moda, con la sua bellezza androgina e il suo fascino magnetico riesce a scalare le passerelle più importanti, da Versace a Dior, da Chanel a Yves Saint Laurent ad Alberta Ferretti, e posa per le riviste patinate più blasonate, divenendo in breve una delle modelle più influenti di tutti i tempi.
Sua figlia Lila Grace Moss Hack, nata nel 2002, ha seguito le orme della madre, diventando a sua volta una modella di successo. Ha debuttato nel 2016, a 14 anni, la stessa età di sua madre, comparendo insieme a lei sulla copertina di Vogue Italia. Nel 2020 ha è apparsa nella campagna Primavera Estate di Miu Miu e l’anno successivo ha sfilato per la prima volta in passerella, proprio per il brand di Miuccia Prada. Da allora ha calcato le scene per brand come Marc Jacobs e Chanel. Con il suo viso angelico e la sua personalità spontanea, Lila oggi è una delle modelle più richieste al mondo.
La borsa Fendi Peekaboo, un’icona senza tempo
La Peekaboo è realizzata secondo la lavorazione artigianale Selleria, che Silvia Venturini Fendi ha appreso dalla nonna Adele Casagrande. Nel 1918 Adele ed Edoardo Fendi aprono a Roma, in via del Plebiscito, un laboratorio di pellicceria e articoli in pelle. Quando si sposano, nel 1925, decidono di chiamarlo proprio con il loro cognome.
Le pellicce, i guanti, le borse e gli altri accessori di pelletteria del laboratorio diventano in breve oggetti di desiderio non solo della borghesia romana, ma anche di una clientela internazionale. Dal dopoguerra la maison passa in mano alle cinque sorelle Fendi: Paola, Franca, Anna, Ada e Paola, ed inizia un processo di crescita e accelerazione della produzione che, dalla metà degli anni Sessanta e dal sodalizio con Karl Lagerfeld come direttore creativo, porta Fendi a diventare uno dei simboli del lusso artigianale italiano.
Perchè la Peekaboo si chiama così?
Tornando alla Fendi Peekaboo, una delle borse più amate della maison insieme alla celebre Baguette che ha conquistato il cuore di celebrities e fashion addicted di tutto il mondo, sapete come nasce e cosa significa il suo nome? Si chiama così perché il suo design ricorda il gioco del “cucú”, che in inglese si dice “peekaboo”. Infatti ha una forma trapezoidale con due soffietti laterali che si aprono a sorpresa, proprio come le mani di una persona che gioca a cucú.
La Peekaboo è realizzata in pelle pregiata, spesso in colori vivaci, che la rende un accessorio giocoso e divertente. La sua chiusura a scatto ricorda i fermagli di un libro, come se custodisse un segreto all’interno. Quando si apre la Peekaboo, si scopre un interno colorato e foderato, spesso in contrasto con il colore esterno. Il suo design elegante e versatile, la sua storia ricca di tradizione e l’artigianalità Made in Italy la rendono un accessorio senza tempo, capace di adattarsi a qualsiasi occasione. Un simbolo di lusso e di savoir-faire.