Bulgari, la maison romana di Alta Gioielleria fondata nel 1894, ha nominato la designer di origine greca Mary Katrantzou sua prima direttrice creativa.
Bulgari scrive una nuova pagina della sua storia, nominando Mary Katrantzou prima direttrice creativa degli accessori. La stilista britannica, di origini greche come il brand, porterà la sua visione audace e l’amore per i colori vibranti all’universo di borse, pelletteria e creazioni “one-of-a-kind” di Alta Gioielleria.
Le affinità tra Mary Katrantzou e Bulgari affondano le radici nella loro comune eredità ellenica. La stilista, nata ad Atene nel 1983, ha sin da subito intrecciato il suo percorso creativo con l’arte orafa, traendo ispirazione dai codici estetici e dal sincretismo della maison romana. La sua ammirazione per l’uso magistrale del colore e l’intensità narrativa di Bulgari si traduce in una profonda sintonia con la filosofia del brand.
“Il ricco patrimonio culturale e le doppie radici greco-romane di Bulgari hanno giocato un ruolo fondamentale nella mia formazione di designer”, ha affermato Mary Katrantzou. “Sono sempre stata ispirata dai codici di design e dal sincretismo di Bulgari, dalla sua maestria dei colori e dalla profondità della narrazione. Sono profondamente onorata di essere la prima direttrice creativa di Bulgari Pelletteria e Accessori e di guidare la visione creativa di questo nuovo capitolo, che vorrei elevasse la vita quotidiana ad una forma d’arte.”
La collaborazione tra Bulgari e Mary Katrantzou ha avuto inizio nel 2019, quando la maison romana ha prestato alla designer alcuni dei suoi preziosi gioielli in occasione della sua sfilata couture Primavera Estate 2020, presso il Tempio di Poseidone a Capo Sunio in Grecia. Ed è poi proseguita nel 2021, quando la stilista ha reinterpretato l’iconica borsa Serpenti. Il sodalizio si è consolidato negli anni con la partecipazione di Katrantzou alla collezione “Serpenti through the eyes of” e con la creazione del design del flacone per il profumo “Bulgari Omnia”.
Laureata alla Central Saint Martins di Londra, Mary Katrantzou ha fondato il suo brand nel 2008, conquistando la scena internazionale con le sue creazioni innovative e l’uso magistrale delle stampe. La sua estetica audace e l’attenzione ai dettagli la rendono una delle figure più dirompenti del panorama fashion contemporaneo.
L’arrivo di Mary Katrantzou segna un nuovo capitolo per Bulgari, aprendo la strada a una fusione di tradizione artigianale e innovazione stilistica. La sua visione darà vita ad accessori unici, capaci di combinare l’eccellenza del made in Italy con l’estro creativo della stilista.
La nomina di Mary Katrantzou assume un significato ancora più profondo se si considera la ricca storia della maison, un’avventura che si intreccia con la storia del design e del gusto italiano. Tutto inizia a Kalarites, un piccolo villaggio dell’Epiro, dove Sotirios Bulgari, abile argentiere, forgiava la sua passione per i metalli preziosi.
Nel 1881, l’intraprendente Sotirio approda in Italia, dapprima a Napoli e poi stabilendosi a Roma nel 1894. Qui, in via Sistina, il suo talento incontra la collaborazione di Demetrio Kremos, dando vita alla prima gioielleria Bulgari.
L’estro di Sotirio si manifesta in creazioni innovative: gioielli in platino, smeraldi e diamanti scomponibili, collane trasformabili in bracciali e spille multiuso. La sua ispirazione, traendo linfa dalla cultura classica e dal fascino della Roma imperiale, si traduce in uno stile unico, che conquista presto l’élite romana e internazionale.
La seconda generazione della famiglia Bulgari, guidata da Giorgio e Costantino, porta nuova linfa all’azienda. Il secondo dopoguerra vede il boom di Cinecittà, e la boutique di via Condotti diventa un punto di riferimento per le star del cinema, da Elizabeth Taylor a Sophia Loren, da Ingrid Bergman a Gina Lollobrigida, attratte dalla allure e dalla magnificenza dei gioielli Bulgari.
Da sempre emblema di seduzione e di rinascita, il serpente è stato reinterpretato da Bulgari già negli Anni Quaranta in gioielli con i flessuosi orologi bracciale, divenuti un punto di riferimento della gioielleria. I primi esemplari erano a forma di serpente altamente stilizzato con spirali realizzate sia nella tipica tubogas, sia in maglia d’oro che avvolgeva il polso. Erano caratterizzati dal quadrante incastonato nella testa, tempestata di gemme.
Nel corso degli anni la linea si è arricchita poi di altri gioielli: collane, anelli, cinture, clutch in oro. Negli anni Novanta il motivo Serpenti è arrivato su una vasta gamma di accessori della maison, come occhiali da sole, pochette e borse in pelli pregiate. Il motivo Serpenti ha espresso e continua a esprimere la creatività multiforme della Maison, racchiudendo al contempo la costante evoluzione stilistica. Fino a cambiare pelle, ancora una volta, nel 2021, con la collezione Mary Katrantzou x Bulgari, che rinnova la classica borsa Serpenti. Nel 2023 la linea Serpenti ha compiuto 75 anni, che Bulgari ha celebrato con una speciale collezione anniversario e con una mostra a Milano, “Serpenti 75 Years of Infinite Tales”.
Negli anni ’70, l’azienda inizia ad espandersi globalmente, aprendo boutique a New York, Parigi, Ginevra e Montecarlo. I nipoti di Sotirio, Paolo e Nicola Bulgari, e il loro nipote Francesco Trapani assumono la guida dell’azienda, inaugurando un periodo di diversificazione e crescita. Nascono la linea di profumi, gli accessori in cuoio e gli occhiali, e il marchio Bulgari si consolida come simbolo di lusso e raffinatezza.
L’inizio del nuovo millennio segna l’ingresso dell’azienda nel mondo dell’hôtellerie con la creazione di Bulgari Hotels & Resorts, in collaborazione con Marriott International. Sfarzosi hotel sorgono a Milano, Bali, Londra, Roma e in altre città del mondo, offrendo un’esperienza di lusso senza precedenti.
Nel 2011 la maison entra a far parte del gruppo LVMH, aprendo un nuovo capitolo della sua storia. L’unione con il colosso del lusso francese porta nuovi investimenti e una maggiore visibilità globale, pur preservando l’identità e l’heritage del marchio italiano.
Oggi, Bulgari vanta una rete di oltre 300 boutique in tutto il mondo, con la sua iconica insegna che illumina le vie più prestigiose. La maestria artigianale, l’eccellenza dei materiali e l’inconfondibile stile italiano continuano a rendere questo nome un’icona del lusso senza tempo.
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