Pochissime persone sanno che esiste una speciale agevolazione per tutti coloro che hanno la pressione alta. Ecco di cosa si tratta.
L’ipertensione è senza dubbio una delle condizioni cliniche più diffuse al mondo, in Italia ci sono infatti circa 15 milioni di persone che soffrono di pressione alta. Si tratta inoltre di una patologia che annualmente porta purtroppo alla morte di 240.000 individui. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che solo il 50% degli ipertesi sa di avere questa specifica patologia. In altre parole, un italiano su tre non conosce neanche il significato della parole ipertensione.
Tutti coloro che soffrono di pressione alta hanno inoltre la possibilità di ricevere una doppia agevolazione. Questo esercito formato da migliaia di uomini e di donne ipertese possono quindi richiedere un importante beneficio.
Ipertensione, ecco a chi spetta la doppia agevolazione
L’ipertensione arteriosa, è una condizione che porta ad avere un’elevata pressione del sangue nelle arterie. Colpisce mediamente il 30% della popolazione adulta. Questa patologia aumenta inoltre le probabilità di avere una malattia cardiovascolare, come ad esempio l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale. Per questo motivo, è fondamentale curarla adeguatamente e seguire tutti i consigli dei medici.
Quali sono allora i sintomi che indicano l’arrivo della pressione alta? Innanzitutto, bisogna ricordare che l’alterazione dei valori della pressione difficilmente generano dei sintomi visibili. Tutto questo accade perché l’organismo umano si abitua progressivamente alla pressione alta e i segnali non vengono quindi inviati.
Il miglior consiglio è pertanto quello di controllare costantemente la pressione sanguigna, affinché qualsiasi problema improvviso possa essere individuato tempestivamente. In modo particolare, se la pressione supera ad esempio i 200 mmHg di massima o i 120 mmHg di minima dopo varie misurazioni, allora bisogna consultare immediatamente il medico.
Quali sono le agevolazioni che possono richiedere gli ipertesi? In realtà, non si tratta di una vera e propria agevolazione, ma di un’invalidità civile. Tutti coloro che soffrono di pressione alta potrebbero quindi usufruire di alcuni diritti in particolare.
Tuttavia, questa patologia ha purtroppo delle ripercussione nel mondo lavorativo, ed è per questo che i lavoratori ipertesi possono richiedere delle agevolazioni, dei permessi o dei congedi. Quando l’ipertensione genera quindi un’inabilità lavorativa minima di un terzo, allora l’individuo può richiedere un assegno ordinario d’invalidità.
Quest’ultimo viene inoltre convertito in pensione di vecchiaia dopo un ciclo di 3 anni. Si tratta quindi di un’opportunità che deve assolutamente essere sfruttata da tutti coloro che soffrono di ipertensione.