A molti piace leggere. Ma come mai tante persone accumulano libri sul comodino pur non leggendoli tutti? C’è una spiegazione precisa.
Leggere è molto più di un semplice passatempo; è un’esperienza che arricchisce la mente e l’anima, trasportandoci in mondi nuovi e stimolanti. La lettura è una fuga dalla realtà, un’opportunità di immergersi in storie avvincenti, di apprendere nuove conoscenze e di stimolare la nostra immaginazione. Ci consente di ampliare i nostri orizzonti, di mettere in discussione le nostre idee e di crescere come individui.
Molte persone però tendono ad accumulare libri sul comodino senza mai trovare il tempo di leggerli tutti. Questo fenomeno ha persino un nome in giapponese: “tsundoku”. Ma perché molti tendono a fare questa cosa. Un fatto curioso è che pesino Umberto Eco, rinomato filosofo, scrittore e bibliofilo, possedeva una vasta collezione di oltre 30.000 libri, e rappresenta un esempio illustre, quindi, di questa tendenza. Qual è quindi il significato di questo modo di fare?
Secondo la psicologia accumulare libri sul nostro comodino sta ad indicare il fatto che il desiderio di possedere e leggere libri rappresenta una sete insaziabile di conoscenza e un segno di intelligenza. In Giappone, il termine “tsundoku” descrive l’atto di acquistare libri senza leggerli immediatamente, ma piuttosto di lasciarli accumulare sul comodino o negli scaffali. Questo termine, nato nel 1879, riflette una tendenza che risale addirittura al Medioevo. Ma cosa significa davvero “tsundoku”?
Acquistare libri e tenerli intorno a noi può influenzare positivamente il nostro umore e la nostra percezione di sé. Possedere libri non letti ci trasmette un senso di sicurezza e una costante voglia di imparare. Anche se non leggiamo immediatamente quei libri, il solo atto di possederli ci regala una sorta di estasi, una gioia che deriva dal sapere di avere a portata di mano un tesoro di conoscenza.
In conclusione, accumulare libri sul comodino o negli scaffali può sembrare un comportamento strano o addirittura irrazionale, ma in realtà riflette una profonda connessione con il mondo della lettura e della conoscenza. Possedere e leggere libri è un segno di intelligenza, curiosità e un’apertura verso nuove esperienze e idee. Così, la prossima volta che ti troverai ad accumulare libri sul comodino, o vedrai qualcuno che lo fa, ricordati che stai coltivando la tua mente e il tuo spirito in modi che vanno ben oltre il semplice atto di leggere.
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