Spuntano novità sull’Assegno Unico: le cifre mensili possono arrivare fino a 560 euro in più, una manna dal cielo per molte famiglie.
Arriva un’opportunità incredibile per le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico, la possibilità di ottenere fino a 560 euro in più per ciascun figlio minorenne a carico. La nuova misura però non sarà accessibile a tutti gli italiani, bensì ad una ristretta categoria di cittadini titolari della Carta Famiglia.
La buona notizia però, è che è stato innalzato il limite di reddito per poter avere accesso al bonus, da 30mila a 35mila euro annui, un piccolo cambiamento che però farà includere centinaia di nuove famiglie. Il nuovo bonus è collegato alla Dote Famiglia, una misura volta a sostenere la natalità e che riconosce un assegno annuale per coprire le spese scolastiche, culturali, turistiche o sportive dei figli minorenni.
La misura sarà accessibile soltanto agli italiani residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno 5 anni: Dote Famiglia è infatti un provvedimento regionale pensato dalla regione Friuli, che ha stanziato 74 milioni di euro per il triennio 2024-2026. I fondi saranno distribuiti in questo modo: 24 milioni per il 2024 e 25 milioni per le annualità 2025 e 2026.
Assegno Unico più ricco: fino a 560 euro in più per le famiglie con minori
Secondo le stime dell’assessore regionale al Lavoro, istruzione, formazione e famiglia Alessia Rosolen, la misura è stata accolta molto positivamente dai cittadini; inoltre, con l’innalzamento della soglia Isee, si prevede che altre 5milia famiglie potranno aggiungersi ai percettori.
La Dote Famiglia consiste in un contributo regionale di 280 euro per ogni figlio minorenne per tutti coloro che sono residenti nella regione da meno di 5 anni. Chi vive in Friuli da più di 5 anni, invece, riceve una quota raddoppiata di 560 euro; inoltre a questi 560 euro si possono aggiungere ulteriori 100 euro fissi per le famiglie che nel proprio nucleo familiare hanno una persona disabile.
Per poter richiedere la Dote Famiglia è necessario che il nucleo familiare sia già beneficiario della Carta Famiglia, che come sappiamo viene attivata soltanto ai nuclei familiari con Isee non superiore a 35mila euro che abbiano almeno un figlio minorenne a carico.
La Dote Famiglia è un contributo che può essere richiesto una sola volta l’anno e i soldi ricevuti possono essere spesi soltanto per determinati servizi e prestazioni, come spiegato poco sopra (servizi di doposcuola, baby sitting, corsi di lingua, servizi culturali come abbonamenti di teatro e simili).