Un abbraccio può davvero fare la differenza, ecco perché non bisognerebbe mai sottovalutare il suo potere: tutti i benefici
Non sembrerebbe, eppure il contatto fisico sembrerebbe proprio essere un potente rimedio naturale per combattere l’ansia e lo stress. E la ricerca scientifica conferma i suoi effetti benefici sulla salute fisica e psicologica. Il contatto ,soprattutto fisico e nella pratica dell’abbraccio, può migliorare la tua vita.
Ebbene, il contatto fisico stimolerebbe il rilascio di endorfine nel corpo, sostanze chimiche naturali che inducono una sensazione di benessere e riducono lo stress, non solo, esso può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuendo a calmare il sistema nervoso e promuovere la rilassatezza.
Il tutto aumentando i livelli di serotonina e dopamina nel cervello, proprio neurotrasmettitori associati al buon umore e al piacere. Via libera ad abbracci, carezze e strette di mano, che possono trasmettere sensazioni di sicurezza, affetto e connessione emotiva, riducendo la sensazione di solitudine e isolamento.
Un portento per la salute, il contatto fisico può rafforzare il sistema immunitario, aumentando la produzione di cellule difensive e riducendo il rischio di malattie. Questo contribuisce a regolare la pressione sanguigna e ridurre il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari.
Parola della scienza, essere toccati aiuta a ridurre l’ansia e lo stress: la potenza di un abbraccio
Una ricerca condotta gli scienziati dell’Istituto di Neuroscienze della Royal Netherlands Academy of Art and Sciences di Amsterdam e pubblicata da Nature Human Behavior mette in evidenza come nel periodo del distanziamento sociale dovuto dalla pandemia da Coronavirus c’è stato davvero un grosso problema. Ebbene, proprio la mancanza di contatto fisico avrebbe aumentato i livelli di ansia e stress andando ad abbassare quelli di serotonina.
La ricerca in questione ha analizzato e studiato, sulla base di ricerche a tema pregresse, ben 12.966 persone di svariate età. Così da mettere in evidenza che proprio il contatto fisico – come abbracci e carezze – sembrano migliorare le condizioni fisiche e mentali delle persone.
Depressione e stress hanno davvero degli effetti negativi che possono essere contrastati, però, da manifestazioni di affetto tattili. Per questo gli autori dello studio vorranno cercare con precisione quali siano pratiche tattili più efficaci. Appurato, insomma, che “la frequenza dei contatti è invece discriminante: più si ripetono, maggiori sono i benefici fisici ed emotivi che se ne traggono”.