Non devi aspettare la riforma delle pensioni per uscire prima dal lavoro: esistono già diverse misure che te lo consentono.
Vuoi andare in pensione con qualche anno di anticipo rispetto alla legge Fornero? Puoi già farlo senza attendere la riforma delle pensioni. Anche se una riforma delle pensioni vera e propria non è ancora stata attuata, esistono già diverse misure che permettono di smettere di lavorare con qualche anno di anticipo rispetto alla legge Fornero.
Secondo tale legge, infatti, possono accedere alla pensione di vecchiaia solo coloro che hanno compiuto 67 anni di età e che hanno versato almeno 20 anni di contributi. Un’età pensionabile spostata così in avanti non piace proprio a nessuno e, soprattutto, non favorisce il ricambio generazionale nei luoghi di lavoro. In parole povere: se noi lavoriamo per sempre più anni, i giovani riusciranno ad inserirsi sempre più tardi.
Tutti attendiamo una riforma delle pensioni strutturale. Al momento la mancanza di adeguate risorse economiche rende impossibile cancellare definitivamente la legge Fornero e agevolare le uscite anticipate dal lavoro. Tuttavia esistono già misure pensate proprio per aiutare i lavoratori che appartengono a determinate categorie ad accedere alla pensione un po’ prima di quanto stabilito dalla Fornero.
Vuoi andare in pensione ma non hai ancora raggiunto i 67 anni richiesti dalla legge Fornero? Se svolgi un lavoro usurante o se appartieni a categorie particolari puoi smettere di lavorare molto prima. Vediamo come puoi fare.
Partiamo da Ape sociale, misura nata nel 2017. Con Ape sociale puoi andare in pensione a 63 anni e 5 mesi se hai maturato almeno 30 anni di contributi. Però devi appartenere ad una di queste categorie: caregiver, disabili con invalidità pari o superiore al 74%, disoccupati o addetti a lavori usuranti.
A questi ultimi servono almeno 36 anni di contributi. Con Ape sociale il tuo assegno non potrà mai superare i 1500 euro al mese finché non avrai compiuto 67 anni e non riceverai nè la tredicesima nè la quattordicesima.
La seconda misura che può aiutarti ad andare in pensione un po’ prima è Quota 41. In questo caso l’età non conta: puoi andare in pensione a qualsiasi età se hai almeno 41 anni di contributi di cui almeno 1 anno versato prima di aver compiuto 19 anni. Anche questa misura, però, si rivolge ad una platea ristretta: lavoratori con invalidità almeno al 74%, disoccupati che non ricevono più la Naspi da almeno 3 mesi, chi fa lavori usuranti.
Sempre chi svolge lavori usuranti da almeno 7 anni – anche non consecutivi – negli ultimi 10, oppure chi lavora per almeno 64 notti all’anno, può sfruttare un’altra misura di prepensionamento: Quota 97,6. In questo caso puoi andare in pensione a soli 61 anni se hai almeno 35 anni e 7 mesi di contributi. Se sei un lavoratore autonomo, invece, per te c’è Quota 98,6: il requisito contributivo resta sempre di 35 anni e 7 mesi mentre l’età pensionabile sale a 62 anni.
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